Charlotte Mayer: questo è il suo nome. Una dolcissima ragazza di quindici anni e mezzo con un cuore d'oro, sempre disposta a mettere il bene degli altri prima del suo.
Nonostante l'età, Charlotte fa già l'attrice. Non la conoscono in molti, poichè recita solamente in un paio di telenovele per ragazzi della sua età. In una delle due interpreta la protagonista, mentre nell'altra l'antagonista.
La ragazza frequenta la seconda superiore in un liceo linguistico.Oggi è il primo giorno di scuola e Charlotte non vede l'ora di rivedere i suoi amici.
"Sbrigati, Charlotte! È tardissimo" le urla la madre dalla cucina.
"Si, si, arrivo. Sono pronta"
Subito dopo si vede scendere dalle scale di casa Mayer una bellissima ragazza. È alta (anche se sarebbe meglio dire "bassa") 1.50. I lunghi capelli biondi che le cadono liberi sulle spalle per poi proseguire lungo la schiena, sono biondi e leggermente ondulati. La carnagione della ragazza è davvero pallida. Sul volto, due bellissimo occhi azzuro ghiaccio. Non ama truccarsi, ma mette comunque un po' di mascara e del rossetto rosa chiaro. Per sua fortuna, non ha bisogno nè di correttore nè di fondotinta. Nemmeno lentiggini o nei sporcano quel viso puro.
Indossa la divisa scolastica che lei odia tanto: una camicia bianca quasi trasparente accompagnata da una cravatta e una giacca sopra per quando fa più freddo. Sulle gambe invece ha una corta gonna. Sia la cravatta che la gonna sono di tessuto che ricorda il motivo scozzese, peró con le tonalità del blu scuro. La giacca invece è nera con i contorni bianchi e lo stemma della scuola attaccato ad altezza petto, in bella vista.
Nelle dita Charlotte porta vari anelli: nell'indice un'anello con una piuma arrotolata attorno al dito e un'altro con una streccia d'argento; nel medio un'anello a forma di grande serpente e nel mignolo una piccola corona; lasciando liberi il pollice e l'annulare. Al polso sinistro invece ci sono una decina di bracciali di corda con ciondoli a forma di ancore, fiocchi, chiavi, orsetti, e perfino un ciondolo a forma di macchina fotografica...
Tutti quegli anelli e bracciali peró non sono niente in confronto alla collana che indosso SEMPRE. È una collana molto preziosa per lei, forse l'oggetto a cui tiene di più in assoluto. Una catenina d'argento con un ciondolo rappresentante la Rosa dei Venti: un regalo da parte di sua madre mentre la ragazza veniva battezzata da bambina.
Charlotte corre in cucina per salutare i suoi due genitori.
La famiglia Mayer è una famiglia benestante. Oltre a Charlotte come attrice, la signora Adele Mayer è una famosissima e pluripremiata cantante di successo ormai ritiratasi dalla sua carriera artistica, mentre il marito, il signor Luke Mayer, è un bravissimo avvocato molto ricercato.
"Ciao, io vado!" dice Charlotte, dando un bacio ai suoi due genitori.
"Mi raccomando, fa la brava" le dice la madre con un grande e dolce sorriso. È una donna non tanto alta, con i capelli biondi corti e lisci.
"Tranquilla, non serve che me lo dici. Non sono più una bambina"
Dopo nemmeno cinque minuti è già fuori di casa. Con lo zaino grigio in una spalla, si avvia verso la stazione.
Abita in una grande metropoli piena di edifici, grattacieli, monumenti importanti, ecc... Ama la sua città. È il posto in cui è nata e vissuta e dove ha conosciuto i suoi più cari amici.
Una volta arrivata in staziene si avvicina al binario 7. Quella mattina la stazione è abbastanza affollata, con persone che corrono di qua e di là. Tra questi, Charlotte vede in lontananza una donna in carne, vestita con una canottiera rosa accesso aderente coperta da una giacca leggera e dei pantaloni neri aderenti che coprono le gambe, correre in fretta e furia, spaesata, alla ricerca del giusto binario. Tra le mani ha quattro enormi valigie e tre piccole borsette strapiene di oggetti, pronte ad esplodere da un momento all'altro. Come se nom bastasse pestare i piedi alle persone con le enormi valigie e spintonare con le borse gonfie, ha anche un cagnolino, un chiwawa, incastrato tra la canottiera e la giacca, che abbaia come un matto.
"Sono in stazione! Sì, sto arrivando!" urla la donna al telefono, mentre dice alla gente di spostarsi.
Charlotte alza lo sguardo e vede sul display una scritta in giallo che annuncia l'arrivo del suo treno entro cinque minuti massimo. Allora la ragazza bionda decide di sedersi su una panchina libera in attesa del suo treno. Mentre aspetta, decide di ascoltare della musica con gli auricolari. Entra su YouTube dal telefono e mette Titanium di David Guetta e Sia.
"I'm bulletproof, nothing to lose. Fire away, fire away. Ricochet, you take your aim. Fire away, fire away. You shoot me down, but I won't fall. I am titanium..." dice la canzone, quando Charlotte alza per caso lo sguardo e vede la scritta gialla sul display che dice "treno in arrivo al binario 7"
La ragazza allora mette il telefono nello zaino e si alza dalla panchina, avvicinandosi alle rotaie. Ha sempre avuto un po' di paura a stare troppo vicina alle rotaie e per questo non supera mai la striscia gialla disegnata sul marciapiede. Ecco che sente il rumore del treno in arrivo e riesce a intravere una luce dal tunnel.
"Ti ho detto che il treno è in ritardo! Urlare non lo farà arrivare più in fretta! Smettila di stressarmi! No che non sto urlando!"
Charlotte si gira e vede la grossa donna con il chiwawa urla ancora al telefono. Appena le passa affianco, peró, nel tentativo di far passare tutte e quattro le sue valigie tra la folla, per sbaglio dà una gomitata a Charlotte. Per un attimo si gira per vedere se le ha fatto del male, ma si ferma ancor prima di controllare per via del cane che inizia a smangiucchiarle la canottiera. La gente intorno peró si accorge di quello che sta succedendo: Charlotte, a causa della gimitata, perde l'equilibrio e cade sulle rotaie, propio mentre il treno sta arrivando.
Qualcuno grida dallo spavento, altri si portano le mani davanti alla bocca o davanti agli occhi. Charlotte non ha avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse succedendo.
All'improvviso, peró, sente qualcosa afferrarle un braccio e vede che si tratta di una mano. Il suo corpo viene sollevato all'improvviso e la ragazza si ritrova scaraventata addosso al corpo di un ragazzo che finisce per terra. La faccia di Charlotte, da bianca diventa rossa, e si rialza subito di scatto. Poi fissa i suoi occhi sul ragazzo che le ha appena salvato la vita, mentre il treno sfreccia a gran velocità alle sue spalle. Il suo eroe è un ragazzo della sua età o di qualche anno più grande. È più alto di lei (anche perchè è difficile essere più bassi o alti quanto lei). È biondo e ha dei bellissimi occhi grigi.
Appena il ragazza si rialza e si toglie lo sporco da dosso, dice, rivolgendosi a Charlotte: "Devi stare attenta quando c'è così tanta gente, puó essere pericoloso. Adesso vado, stammi bene" poi si gira e se ne va, con lo sguardo di Charlotte fisso su di lui.
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Bella Bugiarda
Teen FictionCharlotte Mayer: una bella e piccola ragazza in un'immensa città. Tra le gioie e i problemi della vita, cercherà sempre di andare avanti e di cercare la sua vera anima gemella. Non mancano peró i suoi "antagonisti" che le renderanno il lavolo diffic...