L'inizio. pt.1

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È una giornata d'inverno...neve ovunque e cielo scuro. Sono le 8.00 ed è ora di andare a lavoro, con fatica mi alzo e mi guardo intorno...solite pareti bianche e qualche poster. Prendo una delle magliette nere semplici e un paio di jeans scuri.
<'Giorno> dico entrando in cucina senza neanche guardarla in faccia.
La mia coinquilina, come sempre ubriaca e assonnata. <Buongiorno Hannah> dice ridacchiando. Prendo il mio cappuccino e mi dirigo in bagno, passando dal piccolo salotto di casa nostra. Mi guardo allo specchio e mi accorgo di avere delle enormi occhiaie viola, penso che si siano fatte le 4.00 ieri notte..colpa dei libri (certo). Uso un trucco leggero ed esco prendendo giubbotto, sciarpa, cappello e la borsa.

Sono seduta lì, sulla fredda panchina della fermata e con le solite cuffie alle orecchie, le persone sembra che abbiano molto da fare...corrono di qua e di là senza guardare in faccia nessuno. Di fianco a me c'è un ragazzo che come me ha le cuffiette attaccate al suo mp3 e un libro. Ecco il solito bus rosso pieno di persone che salgono e scendono velocemente.
Mi siedo in fondo in un posto vuoto e fisso il finestrino, sono una ragazza semplice...timida e chiusa...mi piace leggere, ascoltare musica e le serieTv. Scosto i miei lunghi capelli di un colore ormai rovinato...Non saprei dire se sono viola o blu ormai. La gente guarda così strano...come se non avessero mai visto capelli colorati o piercing o tatuaggi. È per questo che odio questa città...ti prendono per pazza quando si ha un look del genere, l'unica ragazza che 'conosco' con tatuaggi e piercing come me è la mia coinquilina dai capelli di un blu quasi acceso, con lei non mi trovo molto bene ma ci sopportiamo..a causa dei nostri caratteri differenti.
Qualche anno fa ho perso quasi tutta la mia famiglia in un incidente e l'unica a salvarsi è stata la mia sorellastra Amy che dopo è stata affidata ad una nuova famiglia che a quanto mi ha raccontato la odia, ed è più piccola di me di 7 anni.
Sono arrivata al salone...faccio un lavoro diverso quasi ogni giorno per potermi permettire cose del tipo: vestiti, cibo, l'affitto e cose del genere. Oggi mi dedico per un salone di parrucchieri.

Finalmente ho finito ed è ora di tornare a casa...dove sicuramente ci sarà una festa piena di persone ubriache ovunque ma mi ci sono abituata. Da fuori si sente già la musica e con coraggio entro e vado a chiudermi in camera passando tra la gente ubriaca. Purtroppo non posso cambiare casa...la nostra è l'unica nei dintorni ad avere il prezzo basso e l'unico che posso permettermi per ora.

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