morendo con te

Armadio I

Iniziarono la giornata senza scrupoli,facendo finta che non sia successo nulla,mangiarono e continuarono la giornata come al solito.Giorgia e Tommaso andarono in camera subito dopo aver mangiato e trovarono le bambole della piccola attaccate all'armadio...impiccate.Tommaso mantenne la calma ma la poverina scoppiò a piangere,difatti i genitori arrivarono subito a controllare e restarono a bocca aperta anche loro.La madre tirò un sguardo dispiaciuto alla piccola Giorgia che piangeva a dirotto,era molto spaventata.Pomeriggio la famiglia stette in gruppo,loro sapevano che c'era una presenza demoniaca che li voleva morti.Controllarono l'armadio,senza aprirlo,non potevano rischiare.Nella sera invece cercarono di rivendere la casa e cercarne un'altra,la madre era da sola seduta in cucina col computer;qualcosa toccò la spalla di Caterina(la madre),lei si girò di scatto si alzò facendo ribaltare la sedia e corse a prendere un coltello da cucina nel secondo cassetto sotto il lavandino,si guardava attorno e pensò subito a ragazzi e a Roberto(il padre).La madre iniziò a urlare a squarciagola di scendere sotto.Appena la famiglia fu riunita,la madre salí di sopra col coltello e iniziò a tentare di distruggere l'armadio...ma fu l'armadio a distruggere il coltello.Caterina scese piangendo abbracciando la famiglia con in mano il coltello tutto piegato e scheggiato.Giorgia,vedendo la madre in quello stato ed essendo anche piccola,decise di affrontare la situazione prendendo le cose indispensabili e metterle in uno zainetto,ma non potevano vivere come barboni ovviamente.Loro potevano chiedere aiuto ai vicini,se ci fossero dei vicini,infatti quel quartiere era desolato,c'era solo una lunga strada che finiva proprio in quella casa.La famiglia  salí le scale siccome sentivano rumori;l'armadio si era spostato,era nel centro della stanza.La famiglia si guardò e subito guardarono l'armadio che si era aperto proprio in quel MOMENTO...