Incubi??

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S: Rirro sono stanca*sbadiglio

Allungo le braccia, per fare capire che mi doveva portare lui nel letto

R:vieni qui piccola peste😘

Mi solleva e piano piano mi porta nel mio nuovo letto, è freddo, il materasso non è dei migliori, ma il cuscino è morbidissimo, stranamente mi addormento in poco tempo
R:buona notte principessa *bacio sulla fronte

Pov's S
Dove sono? Hey! Ero nel letto qualche secondo fa?! Sono a casa!
No...piove! Devo andare da zio e zia al cottege per ripararmi, non voglio il raffreddore e poi voglio rivederli.
Brrr che freddo!! Ma quant'è lontano...
Oh finalmente dentro! Chissà perché la porta era aperta?!

S:zio, zia! Indovinate chi c'è...!

Nessuna risposta.
Inizio a correre per tutta la casa urlando disperatamente i loro nomi.
Niente di niente, vado alla finestra di camera mia, la apro e noto che finalmente sta smettendo.

S:Oddio😍😍! C'è la luna piena che bel...bell...ooo..
Ahhhhh!!!

Perché non riesco a respirare?! Mi bruciano gli occhi! Mi tira la pelle..
Basta! Basta!
Svengo.
vai risveglio stordita più che mai, come se fossi ubriaca mi alzo in piedi aiutando mi con il comodino
Ho le lacrime agli occhi mi asciugo con le mani e...

SANGUE???😨

Mi precipito in bagno.
Mi ricordo che sono piccola e bassa e con ciò non riesco ad arrivare allo specchio e quando sto per prendere lo sgabello per arrivarci, noto che sono molto più alta e che il mio bacino poggia sul lavandino.
Titubante alzo lo sguardo e...
Shock totale

S:chi sei tu?

La ragazza nello specchio mi imita e immediatamente capisco che sono io.
Ho gli occhi gialli, la pelle pallidissima, i denti aguzzi e sporchi di sangue, come le mani, il viso e i vestiti.
Mi sciacquo il viso e le braccia, cerco di togliere il sangue ma non se ne va, più ci provo più se ne forma.
Oddio cosa cavolo succede
...: Sofia...Sofia...

Sento una voce maschile sibilare il mio nome

S: c..c'è...qualc...qualcuno??
...:*respiro vicino al mio orecchio

Sofia calma, la zia ti ha detto che i fantasmi cattivi non esistono, solo anime vaganti in cerca di una risposta alla loro morte.

...: Il salone, la risposta a tutto ciò è nello specchio
S:specchio nel...sal...salone?
...:*risatina vai

Corro nel salone dove c'è il grande armadio con il fatidico specchio...
Mi accorgo, che il salotto presenta segni di lotta , impronte di sangue e proiettili misti a strani segni come profondi graffi.
O santo cielo, se zia trova questo disordine si arrabbia di brutto.
Raggiungo l'armadio e diffidentemente tolgo telo.
Chiudo gli o occhi per colpa dalla polvere
S:*tosse
Ma è normalissimo...
...
S:*manca il respiro  arggg eff eff
Oddio, il mio addome
Tossisco, altro sangue.
Trovo il coraggio di vedere che cosa mi causa quel dolore
Un coltello!
Ma stiamo scherzando, chi diamine è stato!
Lo tolgo urlando dal dolore

S:aaahh! *piango
...:ZITTA! NON PIANGERE! E COLPA TUA!
S:...m...mia...?*cof cof
...:ZITTA! Ora prendi quel coltello e graffia lo specchio in alto

Provo ad alzarmi, ma cado, ritento, ma le mie canne cedono ancora

...:ALZATI! ORA!
S:FINISCILA DI URLARE NON CI RIESCO!

La presenza mi alza con violenta e mi lancia contro l'armadio

...: ORA FALLO!

Con difficoltà mi alzo sulle punte per arrivare, la ferita tira.
Sento il sangue che scorre fuori da essa. Trattengono il vomito .
Finito il mio lavoro casco a terra come un sacco.
Cerco almenno di mettermi a sedere, mi faccio forza con i gomiti e mi aiuto con la sedia distrutta di fianco a me.

La scena si apre con i miei zii che ballano come bambini nel salotto

Sorrido all'idea di loro che si dimenano.

Le giornate passano tranquille, loro che tornano con la spesa loro che guardano un film, loro che scrivono, loro che giocano, loro che piangono, loro che nonostante tutto sono felici.

Improvvisamente​ sento l'aria diventare fredda, la visuale nello specchio si opacizza...

I miei zii tranquilli in salotto, ma ad un certo punto zio si alza di scatto preoccupato, fa un cenno alla zia e corrono al piano superiore, poi la porta viene sfondata da una dozzina di uomini armati urlano, ma non sento niente.
Trovano i miei zii e gli strattonato e gli portano giù.
Ci sono io ammanettata, vicino alla porta d'entrata da dove entra una flebile luce, mia zia si libera dalla presa e mi si butta al collo per abbracciarmi, ma viene spinta subito via.
Loro sono stati costretti a stare fermi seduti a terra, stanno piangendo...

S:Basta
...:GUARDA!

Una mano mi prende da dietro la nuca e mi gira la testa, per farmi di nuovo posare lo sguardo sullo specchio.
La scena continua:

Dietro di me c'è un uomo che mi tiene ferma la testa, mi scosta i capelli e mi fa inclinare il capo
Io dico mi dispiace con il labbiale e le lacrime agli occhi, dopo questa ultima l'uomo mii fa una puntura al collo, con violenza.

S:Aaah!
...: ops!.Ah ah ah! Non te l'ho detto? Proverai dolore. Ora GUARDA!

Eseguo i comandi
...
Sono accasciata a terra mi tiro i capelli e urlo, all'improvviso mi fermo, inizio a respirare inregolarmente e a contorcermi su me stessa in maniera spaventosa. Con uno scatto fulmineo mi alzo in piedi, e subito salto sul tavolo
Sto ringhiando... Ho gli occhi sgranati giallissimi, digrigno i denti e mostro i denti aguzzi.
Un uomo fischia per richiamare la mia attenzione, poi schiocca le dita e indica i miei zii per poi passarsi un dito sotto al collo, lo guardo rimanendo impossibile, mi spara un colpo alla spalla con la pistola che teneva in mano

S: aaaaahhhh!

Gli salto addosso, mordendolo ripetutamente in faccia

Sento il sapore del sangue

...
C'è una lotta fra me e delle persone
I miei zii piangono e piangono
Poco dopo un uomo mi accoltella al fianco e... Mio zio si alza prende il coltello lo sgozza. mia zia urla e piange, io sono circondata
Vedo offuscato, poi poco dopo 2 spari riconosco a chi hanno sparato diritto alla testa...
sono proprio i miei zii.
Lo specchio torna normale.

S:NOOOOOOO!!!!PERCHÉ???
Batto dai pugni sullo specchio e inizio a piangere, il dolore allo stomaco, non lo sento neanche più.
Continuo ad urlare fino a che la presenza non mi tappa la picca con forza.
...: buona fortuna Sofia o meglio Ms green 018*risata malvagia.
Svengo.

S:AAAAAAH!!!! Noooooo! *piango
R:Sofia! Che succede?! Stai bene?
Dice precipitandosi nella mia stanza.
S: rirro...ho fatto un brutto sogno*singhiozzo

Si siede sul letto vicino a me e mi incita a raccontaglielo.
Finito il racconto Riccardo mi abbraccia.
R:ti prometto che non succederà mai più! Aspetta ti porto del latte per calmarti.
Poco dopo torna con una tazza e una pastiglia

R:prendi
S:cos'è??
Intanto prendo il latte
R:è valeriana! Non l'hai mai presa?
S:si tante volte! Ma è diversa la forma della pastiglia dalla mia.
R:OK io ora vado a nanna, non appena finisci il latte vai anche tu

Annuisco semplicemente, fingendo un sorriso.
Mi da una bacio sulla fronte e se ne va.
Finito il latte e presa la pastiglia crollo in un sonno profondo.

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