" I'll stay voulnerable "
-Voulnerable-
.Selena Gomez.
"Selene!" mi chiamò la mamma entrando nella stanza.
Erano circa le 16, ciò vuol dire che devo essermi addormentata mentre ero stesa sul letto. Stava infilandosi il cappotto ed era munita di cappello, guanti e sciarpa. Siamo in inverno, più precisamente a Febbraio, e a Londra di certo le temperature non sono cosi tanto miti come potrebbero essere in altre città.
"Devo andare in studio, ho un appuntamento tra un'ora con una paziente. Sarò a casa per l'ora di cena, ti voglio bene." disse baciandomi sulla fronte " Ciao Matt, ti voglio bene!" disse ad alta voce per farsi sentire da Matt, prima di scendere le scale e chiudersi la porta alle spalle.
"Selene cosa facciamo ora che la mamma è uscita?" chiese Matt spuntando con la testa non appena la mamma fu uscita e sorridendo facendo così spuntare la piccola fossetta sulla guancia sinistra.
"Che ne dici se andiamo al parco così tu giochi con i tuoi amici?"
"Ok, cosi posso giocare con le mie amiche." disse
"Dai, vai a prendere il cappotto e a metterti le scarpe." dissi alzandomi mentre anche io presi il mio e le chiavi di casa.
* * * *
"Matt! Non ti allontanare troppo!" urlai a mio fratello, che di sicuro non mi avrà sentito perchè appena siamo arrivati al parco immediatamente è corso incontro ai suoi amici.
Spesso si dice che quando si è bambini si hanno tantissimi amici e tantissimi impegni: 'mamma posso andare a dormire dalla mia amica?' 'oggi pomeriggio può venire a casa nostra la mia amica?' 'domani mi hanno invitata a fare merenda a casa di una mia compagna, posso andarci, vero?'. Ecco, io sono sempre stata una bambina piuttosto solitaria, a parte alcune bambine che purtroppo non frequento più e la mia attuale migliore amica, Breanna. Anche ora sono così: conosco tante persone, ma alla fine quelle di cui mi fido si possono contare sulle dita. Solitamente quando bisogna lavorare in gruppo a scuola sono sempre quella che fa quasi tutto, perchè preferisco svolgere il lavoro da sola piuttosto che con gli altri. Spesso quando ci sono le ore buche preferisco restare da sola, magari a leggere un libro o anche solo ricopiare gli appunti; penso sia una condizione psicologica. La vedo più come un peso piuttosto che un modo di passare il tempo, e questo potrebbe essere la causa delle mie scarse capacità nel mantenere vivi i rapporti; a meno che non sia particolarmente interessata ad instaurare un rapporto perchè quella persona la reputo interessante o che abbia qualcosa per cui essere conosciuta resto più che volentieri da sola. È così: ogni persona dietro il sorriso che mette su ogni mattina ha qualcosa che nasconde per cui soffre ogni giorno, il motivo per cui quando torna a casa da scuola scoppia in un pianto silenzioso, e quello è il più pericoloso di tutti. Mi piace scoprire ciò che le persone nascondono dietro un finto sorriso o dietro la frase 'sto bene grazie, e tu?' quando viene chiesto come si stia. Può sembrare che sia troppo curiosa o perfino ficcanaso, ma lo faccio perchè so come ci si sente a nascondere tutto dentro e accumulare il tutto fino a quando non si sa più come sfogarsi.
Io e Matt siamo molto diversi in questo, lui è circondato da amici e com'è giusto che sia non ha mille pensieri per la testa.
Sbuffai, troppo presa a badare Matt per pensare a quello che volevo fare io.
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/Ice and Fire/•Harry Styles•
FanfictionLei aveva l'anima di fuoco, lui il cuore di ghiaccio. Lei, Selene Mason, diciannovenne perspicace e intelligente, costretta alla fuga da Londra dal suo passato e dai suoi vecchi "amici", decide di lasciare la sua famiglia e di cambiare città parte...