*mi sono impegmata a fare l'edit:)*
-Povs Harry-
"Harry! Alzati subito dal letto è tardissimo."urla Gemma dal piano di sotto.
"Sì sì adesso mi alzo."sussurro inutilmente, dato che so che non mi sentirá mai.
Copro la testa con il cuscino, cercando di riaddormentarmi.
Sento dei strani rumori così, apro gli occhi ma non vedo nulla, sará perchè è tutto chiuso, comprese le tapparelle.
Richiudo gli occhi e mi beo di questo silen-
"Alzati sacco di patate! Dobbiamo andare a Los Angeles! Ricordi?"urla Gemma.
Lascio un piccolo gemito uscire dalle mie labbra.
Solo poi ricordo.
Madison.
Mi alzo di scatto ma pentendomene subito dopo aver messo piede sul gelido pavimento.
Sto soffrendo il doppio essendo solo in boxer.
Mi rimetto sotto le coperte, mettendo le mani tra i ricci e stostenendomi su i gomiti.
Sento un sospiro.
"Haz. Cosa c'è che non va?"chiede dolcemente Gemma.
"Niente sul serio, è tutto okay."dico anch'io sospirando.
"Harry."il suo tono ora è leggermente più duro.
"N-non... non credo di essere pronto... tutto qui."sussurro.
"Credi io lo sia invece? E la mamma? Credi lei lo sia? Ti sbagli Harry."mi accarezza la schiena dopo essersi seduta sul letto "personalmente non vedo l'ora di vederla, di abbracciarla, d-di recuperare il tempo perso; ma anche io ho paura. Paura che lei non lo accetti, paura che ci rifiuti..."dice con rammarico.
Non le dico nulla, la guardo mentre fissa un punto indefinito nella stanza.
Mi siedo sul letto e l'abbraccio.
"Ragazzi allora la colaz-"sentiamo dietro di noi.
Ci giriamo staccandoci e ritrovandoci nostra madre che sorride dolcecente alla scena.
"Oh tesori miei."dice mentre viene verso di noi, unendosi all'abbraccio.
"È per vostra sorella, non è così?"chiede staccandosi dall'abbraccio.
Noi annuiamo.
"Andrà tutto bene ragazzi! Adesso scendete di sotto a fare colazione."dice nostra madre.
È così forte lei...
"Ah Harry tesoro, puoi portare tu dopo le valigie in macchina? Io mi vado a preparo, e anche voi due fatelo. "dice fermandosi a in mezzo alla camera.
"Sì va bene, non preoccuparti." diciamo all'unisono io e Gemma per poi ridacchiare.
Usciamo anche noi dalla camera, per poi scendere sotto.
Nel salotto ci sono tre valigie grandi, una più piccola e un borsone.
Mi dirigo verso la cuci-
"GEMMAA"urlo rimanendo di fronte alle valigie.
"Sì? Perchè devi urlare?"chiede lei scendendo.
"Quange valigie hai portato?"chiedo tranquillamente.
"Due grandi e quella piccola"dice lei come se fosse la cosa più normale di questo mondo.
Io la guardo male.
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is that true? ||L.T||
FanfictionUna vita perfetta: famiglia amorevole e benestante, popolaritá, talento... cosa si vorrebbe di più dalla vita? Avreste mai creduto che le persone più care a voi si sarebbero rivelate talmente tanto crudeli da mentirvi su una cosa talmente tanto imp...