~CAP.7~

45 3 0
                                    

"Veloci,chiamate il dottore,si sta svegliando!si sta svegliando!"
Alzo la testa sentendo voci sconosciute,che dopo aver messo a  fuoco,noto essere infermiere varie.
Mi tiro in piedi di scatto vedendo gli occhi di mio fratello iniziare ad aprirsi e chiudersi.
"Dan"sussurro.
"Mi dispiace signorina deve aspettare fuori"dice il medico spingendomi fuori dalla porta.
"No aspettate!"ma mi avevano già chiuso fuori dalla stanza e l'unica cosa che potevo fare era aspettare.
Mi squilla il telefono e quando guardo lo schermo leggo sopra il nome di Lu.
"Pronto"dico stanca.
"Lidia!allora come va!sono due giorni che sei li e non mi hai ancora chiamato!"rimasi ad ascoltarla con gli occhi chiusi dal sonno.
"Si no ehm,si sta svegliando ora ma i medici mi hanno cacciato fuori dalla stanza."dico alzandomi e inserendo delle monetine nel distributore, aspettando poi di ritirare il mio caffè.
"Ok,avvisami poi che siamo tutti preoccupati"
"Ok,sta uscendo il dottore ti chiamo dopo"
Attacco senza aspettare risposta,mando giù tutto d'un fiato il caffè e corro dal dottore.
"Come sta?"gli chiedo.
Lui mi guarda sorridente e mi fa cenno con la testa di entrare.
Appena metto piede nella stanza vedo Dan dimenarsi dalla presa di una dottoressa che,dopo avermi visto,se ne va indispettita.
Mi avvicino lentamente con la paura che dopo la botta la sua memoria si sia indebolita.
Si alza e alla mia vista rimane immobile con una la faccia che si trasforma da incazzato nero per la dottoressa a sorpreso.
Senza dire una parola si avvicina a me e,abbassandosi,mi abbraccia.
Tiro un sospiro di solievo e ricambio l'abbraccio stringendolo a me il più forte possibile.
"Hanno detto che mi rilasciano"
"Allora preparati e andiamocene da sta merda."gli dico sorridendo.

Finisce di rivestirsi e ci avviamo all'uscita.
"Sei rimasta tutta la notte?"
"Veramente tutti i due giorni,ma ok."
"Cos..tu sei scema!se fossi stato sveglio to avrei preso a sberle"dice salendo sulla mia moto e mettendosi il casco.
"Non è che hai ancora sonno"dico scherzosa alzando gli occhi al cielo.
"No sto benissimo,fresco come una rosa"
Mi metto a ridere e partiamo tornando al maneggio.
Appena arriviamo corrono tutti i ragazzi a salutarci e in prima fila si trova Lu che da un caloroso saluto a Dan con un abbraccio da oscar.
"Tu è meglio che vai a farti una dormita"mi rimprovera Lucas.
Quel ragazzo è sempre così serio,sembra non abbia emozioni.
Solo una volta l'ho visto sorridere e basta.
Annuisco e mi avvio ai dormitori.
Mi tolgo le calze e i pantaloni e mi intrufolo sotto le coperte.
Poco prima che stessi per addormentarmi la porta si apre.
"Lu chiudila dopo"dico pensando fosse la mia amica.
"Ok,chiudo la porta"sento dire da una voce maschile e subito dopo la frase sento un rumore metallico,segno che la porta è stata chiusa a chiave.
Poco dopo il letto si abbassa nel posto vuoto difianco a me e due braccia muscolose mi cingono i fianchi.
"Io dovrei dormire,TYLER"dico girandomi e appoggiando la mia testa sul suo petto.
"dormi"dice scherzoso.
"Però non andartene."
"Non vado da nessuna parte"dice baciandomi.
Cado in un sonno profondo ma vengo risvegliata sempre da Tyler.
"Perchè mi hai svegliato bestia di satana!"dico ridendo.
"Scusami,ma Lucas dice che devi andare subito al campo per iniziare ad allenarti."dice scocciato.
"Qualcuno qui è gelosooo"urla Lu entrando in camera.
Tyler si alza e ed esce dalla stanza.
"Che ho detto?!"dice alzando le spalle.
"Niente,avevi solo ragione-sorrido-uff,mettiamoci al lavoro"mi alzo agilmente dal letto e mi rimetto i pantaloni,le calze e in fine gli stivali.
Prendo il Cap e i guanti e mi avvio alle stalle seguita da Lu.
Mi fermo davanti alla stalla di Tequila e noto che oggi il mio cavallo è particolarmente attivo,apro la stalla e inzio a strigliarlo.
Dopo averlo sellato mi infilo i guanti e il cap e mi avvio al campo dove mi aspetta Lucas mi fermo a guardare Lu andare verso il campo esterno,dove Matt aveva accettato di allenarla,con un tale entusiasmo che mi compare un sorriso solo a pensarci.
Potrò finalmente andare ad una gara di alti livelli.
Ancora non ci credo.
Arrivo in campo e vedo solo due ostacoli posizionati sul campo per formare una gabbia.
Tiro giù le staffe e posiziono il piede ma prima che possa issarmi sulla gamba,Lucas mi ferma.
Mi giro con la faccia scazzata ma dopo che mi indica che una protezione è allacciata male,torno con i piedi a terra e metto a posto l'ogetto.
"Ora posso salire?"chiedo nervosa,mi fa un cenno con la mano e si avvia al centro del campo.
Salgo in sella e inizio il solito giro di riscaldamento.
Passo,trotto,galoppo,passo.
"Allora,come prima lezione di allenamento ho deciso di farti iniziare con le gabbie che sono quelle che più frequentemente fanno abbassare i punti con i soliti errori idioti.
Voglio vedere se riesci a mettere i tempi giusti prima e durante il salto detto questo...fai quello che più ti sembra giusto."giro lo sguardo verso la gabbia e do un po di gambe al mio cavallo che,come mi aspettavo,parte subito al galoppo.
Faccio un paio di giri e quando sono pronta mi diriggo in direzione dell'ostacolo ma qualcosa va storto e il mio cavallo si blocca subito davanti all'ostacolo.
Riesco a rimanere su e,un po scombussolata,riparto al galoppo.
《Cos'è che ho sbagliato,i tempi erano giusti》i pensieri iniziano a martoriarmi la testa.
Ci riprovo,tornando in dierzione dell'ostacolo ma anche questa volta c'è qualcosa che preoccupa il mio cavallo che cambia improvvisamente direzione.
"Cos'è che non va!!"sbotto tutto d'un colpo facendo spaventare Lucas.
Lascio andare le redini.
"Le ho sempre saltate le gabbie,e anche bene,perchè ora non le salta?!"
Vedo Lucas fissarmi ma non mi da una risposta.
Più irritata che mai riprendo le redini del mio cavallo,passando vicino alla staccionata afferro un frustino al volo e riparto al galoppo.
Arrivo di nuovo davanti all'ostacolo.
Tequila alza le orecchie e si irrigidisce,do un po di gamba e una pacca con il fristino incoraggiandolo a saltare metto un tempo tra i due ostacoli,anche se ce ne sarebbero perfettamente stati due,e con un altro colpo deciso gli faccio saltare anche l'altro.
Mi giro soddisfatta a guardare gli ostacoli non caduti e ricompenso il mio cavallo con due pacche sul collo.
Rifaccio lo stesso esercizio a mano destra e,sempre con lo stesso metodo,salta la gabbia.
Sorrido riempita dalla soddisfazione,cosa che non noto in Lucas,che continua a guardarmi,fisso,senza sbattere le palpebre.
"Domani facciamo un percorso ora vai da Matt e allenati con Lu sui 120"dice scendendo dalla staccionata e andandosene.




A Lifetime To Ride.Where stories live. Discover now