~CAP.11~

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"Ehm lidia dovresti venire un attimo"mi distrae Lu dalla televisione.
La rottura con Tyler mi aveva fatto male ma non cosi tanto,nonostante tutto non passavamo mai troppo tempo insieme,e poi non potevo farmi distrarre tanto dopo l'arrivo di un nuovo cavallo.
"Cosa succede"le chiedo strizzandomi gli occhi.
"Si tratta di Apollo"
Appena sento il nome del mio cavallo mi sollevo di scatto provocandomi l'annebbiamento della vista,mi infilo gli stivali e corro con Lu nei paddock.
Arriviamo davanti al recinto di Apollo e lo trovo agitato come il giorno prima.
Cerco di calmarlo ma è tutto inutile,scavalco la recinzione e mi avvicino ma ad un certo punto il cavallo si impenna agitando le zampe anteriori.
Due braccia mi tirano verso la recinzione facendomi evitare la collisione con uno zoccolo.
Appena ritocca a terra con le zampe si calma e mi concede di avvicinarmi.
Mi giro pronta per vedere l'immagine di Tyler e con le urla già ferma in gola,ma quando la mia faccia si gira completamente si ritrova a pochi centimetri di distanza il viso di Lucas.
Quando i nostri sguardi si incontrano lascia improvvisamente la presa su di me.
"Cerca...cerca di stare attenta"dice cercando di tenere il suo tono da acido e senza cuore,ma non è come le altre volte.
"Ti aspetto nel campo coperto"dice girandosi e andandosene.
Mi giro verso Lu che ha la faccia con un sorrisetto malizioso.
"Cosa..?"gli chiedo con le braccia incrociate.
"Uh,nulla"dice andandosene con un sorriso stampato in faccia.
Alzo gli occhi al cielo e prendo la testiera portando il mio cavallo alle doccie,lo lego e dopo averlo spazzolato vado a prendergli i finimenti,che per ora sono quelli di Tequila.
Appena svolto l'angolo della porta trovo Tyler pulire la sella di Oreo che mi fissa.
Sostengo per qualche secondo il suo sguardo ma poi mi giro,prendo quello che mi serve e me ne torno dal mio cavallo senza proferire parola.
Entro in campo con Apollo ancora un po' agitato,mi allaccio il caschetto e salgo a cavallo ma appena cerco di farlo partire al passo inizia a sgroppare.
Riesco fortunatamente a restare su e lo porto sulla pista iniziando a riscaldarmi mentre aspetto Lucas.
"Ci sei?"mi chiede lui raggiungendo il centro della pista.
Annuisco e parto al trotto.
Al lato della pista era già pronta una crocetta da 60.
Preferisco iniziare a farla al trotto così faccio prendere un bel ritmo al cavallo e mi metto in direzione dell'ostacolo,ma poco prima della crocetta inizia a galoppare buttandosi letteralmente sull'ostacolo.
"Questo è un problema"afferma Lucas subito dopo aver capito il problema.
"Mh,tu dici?"sussurro.
"Ti ho sentito"afferma trattenendo un sorriso.
Sorrido di risposta.
Cerco di esercitarlo passando più volte vicino all'ostacolo trottando ma senza saltarlo,le prime volte è la prima cosa che punta, ma man mano che lo faccio passare sempre più vicino segue le mie richieste.
Quando penso di aver abbastanza controllo sul cavallo lo tengo in direzione dell'ostacolo e riesco farglielo saltare senza farlo partire al galoppo.
Faccio la transizione al passo e in fine scendo.

"Lo porto a far pascolare"dico a Lu che è nella doccia affianco mentre vedo arrivare Tyler.
Slego il cavallo e lo porto nel pratone.
"Se lo lasci mangiare così tanto poi rorola alle competizioni"sento dire da Lucas che ha alla lunghina il suo cavallo.
"Dopo una giornata di lavoro intenso se lo merita"affermo sedendomi nell'erba e giochicchiando con la corda.
Lascia il suo cavallo e si siede affianco a me.
"Non mi hai mai detto come si chiama."dico io rompendo il silenzio ma senza mai guardarlo negli occhi.
Mi provoca una strana sensazione questo ragazzo,eppure appena l'ho conosciuto mi sono promessa che non ci avrei mai fatto amicizia,niente più che un allenatore e l'allieva,ma ora,penso che la cosa vada oltre l'amiciza.
"Dj"dice lui guardandomi negli occhi senza mai distogliere lo sguardo.
"Bel nome"aggiungo per poi scuotere la testa,alzarmi e chiamare il mio cavallo.
"Ti va di uscire in passeggiata?"
Internamente scoppiai in piccoli urletti di gioia,ma esternamente rimasi impassibile.
"Vado a sellare Tequila"dissi con un piccolo sorriso.
Mi girai e andai a mettere Apollo in paddock poi corsi davanti alla stalla di Tequila e senza neanche pulirlo troppo lo sellai.

"Dove andiamo?"chiedo salendo.
Lo vedo partire e posizionarsi davanti a me.
"In un posto che mi ha fatto vedere tuo fratello"dice.
Dopo essere entrati nella larga stradina sterrata ancora nella proprietà del mio maneggio,mi affianco a lui ma quando sto per inziare una conversazione abbasso velocemente la testa evitando un ramo.
Lucas scoppia a ridere di gusto buttando la testa all'indietro.
"Che c'hai da ridere?!"lo rimprovero cercando di rimanere seria.
"È stata una scena fantastica"dice tornando a ridere.
Faccio partire il cavallo al trotto superandolo e appena usciamo dal bosco,davanti a noi si estende un enorme campo di erbacce.
"Che fai mi sfidi?"lo sento urlare da dietro.
"Probabile"dico non troppo ad alta voce.
"Ti ho sentito.."afferma,lo sapevo che l'avrebbe detto.
Giusto qualche istante prima di partire al galoppo vedo Lucas sfrecciarmi di fianco,faccio partire Tequila e mi alzo sull'inforcatura,accorcio le redini e in un attimo mi ritrovo a galoppare a tutta velocità con il mio cavallo.
Davanti a me vedo rallentare Lucas e faccio lo stesso tornando al trotto e in fine al passo per poi affiancarmi a lui,di nuovo.
"Siamo quasi arrivati"mi informa lui.
Annuisco sorridendo per l'adrenalina che mi circola ancora in corpo.

Dopo qualche minuto di passeggiata arriviamo ad una piccola sorgente d'acqua,ferma il cavallo e scende,io faccio lo stesso.
Portiamo i cavalli a mano fino ad uno piccolo spazzio dove possono brucare tranquilli.
Poco lontano da li c'è un piccolo fienile,molto probabilmente abbandonato da qualche anno visto che le condizioni non sono così pessime.

Arriviamo davanti all'entrata.
"È chiusa dall'interno"afferma dopo aver forzato un po' la porta,poi guarda su.
"Saliamo da li"afferma indicando una finestra senza ormai vetro che portava all'interno della struttura.
Mi porta davanti a se e mi mette le mani sui fianchi per poi sollevvarmi come se nulla fosse.
Mi aggrappo all'uscio della rientranza e una volta su mi giro per aiutarlo ma poco prima di porgergli la mano per tirarlo su,salta aggrappandosi alla finestra e issandosi sulle braccia.
Mi sposto per farlo salire e in tanto mi alzo curiosando in giro.
Dentro ci sono ancora alcune balle di fieno sfatte,senza pensarci due volte chiudo gli occhi mi lascio cadere e sprofondare.
Quando riapro le palpebre vedo Lucas guardarmi appoggiato alla staccionata,
che faceva il giro interno del piano evitando che qualcuno cadesse di sotto.
Gli porgo una mano e appena si avvicina lo tiro con me nella paglia facendolo scoppiare in una risata debole ma sincera e in fine,come colpo di classe,appoggio la testa sul suo petto.
Al contrario di come mi aspettavo mi circonda i fianchi con il braccio facendomi tirare un sospiro di solievo.
Da questo punto si può osservare bene il tramonto,perfettamente davanti a noi le diverse sfumature di colori nel cielo dall'arancione al violaceo,con le piccole sagome nere dei nostri due cavalli in lontananza creano un atmosfera fantastica.
"Vorrei che questo momento non finisse mai"dice Lucas come se mi avesse letto nel pensiero.
"Anche io"dico con un po' di imbarazzo.
"Ci conviene andare"aggiungo poi tirandomi su un fianco e guardandolo negli occhi.
"Ok"dice mordendosi il piercing al labbro.
Mi alzo del tutto tirando in piedi anche lui e avviandoci poi verso i cavalli.

Come scendo da cavallo mi corre in contro Lu con le braccia incrociate.
"Fammi indovinare devo raccontarti tutto?"dico a bassa voce mentre tiro su le staffe.
"Già"afferma lei seguendomi nelle stalle.

A Lifetime To Ride.Where stories live. Discover now