Andry ed ally

2 cap

Povs Andry

Era il gran giorno, il giorno prima eravamo a casa per fare le ultime valige e preparare ad andare in aereo. Io e mia sorella andammo giù per aspettare il taxi. Nostra zia ci abbracciò uno ad uno come se fosse l'ultima volta che ci vedemmo, cominciò a piangere disperatamente, noi da bravi nipoti le dicemmo di stare tranquilla che tanto saremmo torntani, vidi che gli altri ci fissarono con un volto come se qualcuno fosse appena morto e Giacomo si avvicinavò a me e mi baciò. Gli dissi: <stai tranquillo, è solo una vacanza di 2 mesi, torneremo>, ma il viso di Giacomo si fece più triste di prima e mi disse: <io ti amo, Andry> io, con la faccia ormai rossa, gli risposi: <pure io> e cominciammo a baciarci finché l'autista non ci chiamò: <heii, voi, sono qui>, guardai l'autista e dissi con la faccia vicina a Giacomo <io devo andare>.
Io e mia sorella cominciammo a camminare verso l'autista vedendo però il viso pieno di lacrime di tutti.

Arrivammo a destinazione, l'aeroporto era grande, era così grande che ci si poteva pure perdere ma per fortuna esistono le indicazioni, seguimmo tutte le indicazioni trovando negozi.
Mia sorella mi chiese con voce interrogativa: <secondo te perché hanno pianto?> e io risposi con un sorriso: <forse gli mancheremo>.
Mia sorella alzò il volto e mi guardò: <lo so ma... Vabbè dai non pensiamoci>.
Arrivati in aereo ci sedemmo e mia sorella cominciò a chiudere occhi per rilassarsi, "pigrona" dissi tra me e me. E ally mi disse: <ti ho sentito>.
Arrivarono molti carrelli e ogni volta, presi la stessa bevanda: succo di mela, invece mia sorella prense sempre l'acqua.
Ci guardammo un film su quella specie di mini televisore.
Nel resto del volo decidemmo di chiudere occhi per "dormire". Io non ci riuscì quindi passai il mio tempo a guardare il panorama.
Arrivarono i carrelli che portavano la cena e le hostess ci diedero del pollo in scatola, ma a me non piacque ma lo mangiai lo stesso, a mia sorella gli capitò la stessa cosa e come me non le piacque. Mia sorella guardò schifata il pollo e voltandosi verso di me disse: <perché... io voglio il sangue di animale, non... questa cosa!> io limitai a risponderle: <ti capisco perfettamente>.
Dopo un'ora l'aereo cominciò a decollare e quando toccò terra tutti si misero ad applaudire: <ma perché?> chiesi stupito a mia sorella, <bho... son tutti pazzi> disse.
Scesi dall'aereo e andammo all'aeroporto per avviarci verso l'uscita.

Povs scott

<che palle non ci sono ancora> disse Stiles guardando l'orologio. E derek gli disse: <stai tranquillo tanto ci sono io a farti divertire> e cominciò a baciare Stiles,  lydia intanto prese il telefono e cominciò a fotografare derek e Stiles baciarsi. Malia chiese interrogata a lydia: <cosa stai facendo?> e lei rispose: <mi pare ovvio sto facendo a loro delle foto>, malia guardandola confusa chiese di nuovo: <e perché?>
E lydia: <perché sono così carini in sieme> e malia disse con l'aria scocciata: <ah>.
C'erano tutti nessuno escluso.
Liam e jackson andarono a prendersi qualcosa da mangiare e quando ritornarono, vedemmo che avevano i sacchetti con dentro del cibo.
Jackson: <è per voi>, kira: <grazieeee>, liam: <prego>.
Danny : <oh ma quando arrivano?> chiese esaurito e scocciato e Ethan avvicinandosi a Danny disse: <tra poco>.
Poi c'era: Allison che si sedette vicino ad Isaac,Mason che teneva la mano a Corey, Theo era seduto da solo a leggere, c'era Aiden che stava facendo cose strane, Erika e Boyd a parlare dei fatti loro, Hayden che parlava con Meredith e Peter che non faceva niente.
Sentimmo delle voci una maschile e una femminile che stavano dicendo parolacce in continuazione perché non c'era il tizio che stavano aspettando.
Appena la ragazza si guardò intorno vidi il suo volto e sperando di non fare una brutta figura andai da loro e chiedere: <siete ally e andry?> e appena le loro voci dissero all'unisono <sì> li guardai con occhi spalancati. E gli altri dopo aver sentito il loro "si" smisero di fare ciò che stavano facendo e li guardarono con occhi spalancati e la mascella spalancata.