1 cap

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Povs Scott

Mamma: <scott prepara due stanze.>
Urlò dal piano di sotto dimenticandosi che sono un licantropo e posso sentire ciò che dice anche sussurrando ma ok
E io dalla curiosità dissi: <perché?>
Mamma: <tra due giorni arriveranno andry e ally, i tuoi cugini>.
Dopo aver sentito quei due nomi, sentii un brivido scorrere nel corpo. "Oddio mio" pensai tra me e me, andai di sotto e dissi a mia madre urlando <COSA?! No perché??? Stai scherzando? Non quei due> dissi arrabbiato.
Mia madre mi disse: <perché sono tuoi cugini non vi vedete da almeno 7 anni, quando loro avevano almeno 7 anni e tu 13> disse con tono allegro.
E io preso dalla frustrazione e dalla rabbia dissi a mia madre: <loro non possono venire qui! Sono degli scassacazzo>
E mia madre disse: <non usare quei termini quando sei in questa casa, e ora fila a preparare due letti, e quando arriveranno voglio che tu li porti fuori per fargli vedere beacon hills, puoi invitare pure i tuoi amici>.
E io sbuffando dissi: <va bene>.
Non sapevo che fare quindi chiamai tutto il branco, gli raccontai cosa successe e fine del racconto mi dissero: <nooo! Quei due li, che palle>.
Mi stavo per trasformare "io quelli li odio  l'ultima volta che sono stati qui mi hanno fatto passare di tutti i colori" pensai. E loro da amici mi dissero: <veniamo con te!!, non ti faremo morire da solo>, dalle loro parole mi scese una lacrima e dissi: <voi si che siete degli amici veri> e sentii jackson dire: <quanto sei drammatico> e tutti risero.

Povs ally

Io ed Andry sapevamo che adesso scott stesse piangendo per noi il nostro ritorno, avevamo litigato con nostra zia perché non volevamo rivedere quello lì che manco ci considerava.
Andry mi disse: <secondo te come ci guarderà scott?> e io dissi sorridendo: <sicuramente in modo strano dato che abbiamo un abbigliamento "strano">.
Andry: <abbiamo fatto una scommessa e abbiamo perso>
Io: <già. Appena finiscono questi due giorni tolgo subito questi affari>
Andry:<anch'io>

Io ed andry andammo fuori per stare un po' soli e vidi tutti i nostri amici nel parco che ci stavano aspettando.
Io: <cosa ci fate qua?> dissi con un sorriso. E meryli ci diede dei regali e disse con delle lacrime che rigavano il suo voto: <questo è per voi, spero che vi piaccia, poi ditemi perché siete vestiti in quel modo>, io dalla tenerezza le risposi con un sorriso e un sopracciglio alzato: <guarda che stiamo li solo per 2 mesi mica per sempre e riguardo agli indumenti... posso dirti che abbiamo perso>. Dopo aver sentito quelle parole loro si guardarono tristi e abbassarono lo sguardo, stavano guardando per terra e questa cosa non mi piacque molto, quindi chiesi: <c'è qualcosa che dovreste dirmi?> da quelle parole meryli alzò il volto e mi rispose: <no niente, apriteli (regali)>.
La sua voce non mi convinceva ma mi limitai a guardare il regalo, sapevo che stava mentendo ma non le dissi niente.
<MA... È... È BELLISSIMO> dissi avendo le lacrime agli occhi, era una felpa, ma non solo una semplice felpa, era la felpa che amavo. <come... come lo sapevi?> dissi sorpresa, <sono o non sono la tua migliore amica, comunque anche jack ha contribuito>, andai verso jack e lo abbracciai.
Mio fratello, Andry, esultò per aver ricevuto la collezione di libri di shadowhunters, <il regalo lo ha fatto Giacomo> disse Jack. Andry gli diede un bacio sulle labbra e disse: <lo sapevi?!?!>, Giacomo con le lacrime che gli rigavano il volto, disse: <io so sempre tutto Amore>.
Andry dalla risposta arrossii.
Giacomo stava piangendo più di tutti non smetteva mai di baciare Andry, Andry dopo i lunghi baci chiese a Giacomo: <perché piangi?>, Giacomo guardò in basso e gli disse: <perché mi mancherai e anche parecchio>. Andry sorrise con gli occhi che non smettevano di versare acqua salata.
Dopo la serata bellissima andammo tutti a casa. Giacomo ci accompagnò a casa, guardando sempre in basso, e prima di salutare abbracciò Andry con una forza potente "ci credo è un licantropo" pensai e dopo l'abbraccio lo baciò.
Non sapevo il perché di questa reazione ma sapevo che non me la dicevano giusta, ma non mi importò di così tanto. Andammo a casa e parlammo di questa giornata per tutta la notte, "per fortuna non dormiamo dato che siamo vampiri." Pensai

Andry ed allyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora