Capitolo 5~Alcuni anni dopo.

649 34 22
                                    

Pov Shinju.

Ormai sono passati alcuni anni da quando vivo alla sede del 5º settore e sono da alcuni anni che sono lontana da Shawn e da mia figlia. Ogni notte piango senza fermarmi e mangio a mala pena. Sono cambiata molto in questi anni. Ora sono di nuovo magra e ho i capelli corti, quasi a caschetto, con delle ciocche ai lati del viso più lunghe. Appartengo l'aspetto sono cambiata anche caratterialmente. Sono sempre taciturna, e parlo solo se interpellata, sorrido raramente e quando sorrido è sempre un sorriso triste. Ora mia figlia ha 11 anni e mezzo e oggi in teoria sarebbe il suo primo giorno di medie. Ho scoperto che lei andrà alla Raimon, anche se non le posso stare vicino posso starle vicino da lontano. La Raimon è l'unica scuola calcistica che si oppone al 5º settore, già, ora tutti sanno di questa organizzazione e tutte le scuole del Giappone ne fa parte.

???:-Shinju, vieni a fare colazione?!?- *Chiede una voce fuori dalla porta*

Io:-Si, tu vai avanti io ti raggiungo.- *Rispondo mettendomi seduta sul letto*

Austin:-Va bene.-

Come vanno le cose con il capo?? Abbastanza bene, non mi ha fatto nulla e non mi ha toccata, anche se sono sicura che vorrebbe e che si sta trattenendo. In poche parole: ama qualsiasi tipo di donna e se gli capita una a tiro farebbe di tutto per averla. Per fortuna non mi ha fatto niente, soprattutto perché i miei amici mi stanno sempre accanto se no lui mi sarebbe già saltato addosso. Mi alzo del tutto dal letto e mi avvicino all'armadio e mi cambio. Esco dalla mia camera e vado al bar dove mi aspettano tutti.

Io:-Buongiorno.- *Dico facendo un piccolo sorriso*

Tutti:-Buongiorno Shinju!-

Jude:-Vedi che anche questa notte non hai dormito.- *Dico ed io abbasso la testa*

Io:-E come potrei?!? Tra poco è il compleanno di Sango ed io non ci posso essere. Compierà 12 anni ed io non sono stata nemmeno al suo primo compleanno. Voi non mi potete capire perché non siete genitori!!- *Dico e le lacrime iniziano a scendere*

Austin:-Shinju, noi sappiamo che per te è molto difficile, e non poterti aiutare in nessun modo ci fa sentire inutili, ma stai tranquilla che presto rivedrai tua figlia.- *Mi dice mentre mi abbraccia*

Io:-Grazie Austin. Grazie ragazzi!- *Dico asciugando le lacrime e sedendomi a tavola*

Axel:-E se tu le facessi un regalo???-

Io:-Che intendi dire?!?-

Axel:-Tu le fai un regalo che metterai dentro ad un pacchetto, lo lascerai davanti alla porta e suonerai il campanello ma scapperai via. Tua figlia aprirà la porta e, con un foglietto sopra, le dirai tanti auguri!-

Io:-No, non credo che prenderà un regalo senza sapere da chi l'ha ricevuto. E se mi facessi vedere non accetterebbe un regalo da uno sconosciuto.-

Jude:-E se chiedessimo a un nostro amico di darglielo?!-

Io:-Loro non possono sapere che io sono viva!-

Jude:-E se io mandassi il regalo a Celia dicendole di darglielo a Sango come regalo da una persona speciale?!? Tanto non indovinerà mai che sua madre è viva e che sta facendo finta di essere morta per salvarla.-

Io:-Bell'idea! Grazie ragazzi!...Ma, c'è un altro problema!-

Tutti:-Ovvero?!-

Io:-Come faccio a comprarle il regalo se non posso uscire dall'edificio?!? Posso solo se il capo mi da il permesso.- *Dico e vedo i miei amici spalancare gli occhi*

???:-Signorina Shinju, deve andare a fare queste fotocopie e dovrà uscire perché la nostra fotocopiatrice è rotta. Le do un'ora di tempo!- *Dice posando i fogli sul banco per poi andarsene*

I.E.Go// Nessuno ci divideràDove le storie prendono vita. Scoprilo ora