rainy days ✦ kim taehyung

III

Rilesse il suo nome più e più volte.
Kim Taehyung.
Gliel'aveva detto Jimin.
Aveva passato tutta la notte a vedere le sue foto, su Instagram.
Era così solare, aveva un sorriso meraviglioso, rettangolare, che metteva in mostra i suoi denti perfetti.
Voleva seguirlo, voleva poter vedere ogni giorno cosa gli succedeva, ma solo il pensiero del xxharuxx ha iniziato a seguirti la terrorizzava.
Pensava che si sarebbe potuto chiedere chi fosse quella ragazza che lo seguiva, allora ci rinunciò.

"Haru!" urlò Namjoon, facendosi spazio fra la folla di studenti che, di prima mattina, aspettavano il suono della campanella di scuola.
"Hey Nam!" lo salutò l'amica.
"Sono stanchissimo, aish, non ho dormito affatto stanotte" disse il ragazzo, raddrizzandosi gli occhiali sul naso.
Haru scosse la testa "Nemmeno io, sono stata a ripassare tutto per oggi" disse lei, ricordando la loro psicopatica professoressa che interrogava sempre tutti costantemente.
Haru era sempre stata una persona studiosa, si impegnava, però non molto spesso riusciva nei suoi intenti, perché si faceva prendere dall'ansia il più delle volte e falliva.
Aveva questo maledetto difetto, l'ansia, che la seguiva ovunque, anche quando era felice riusciva sempre a trovare i lati negativi delle cose, andando in panico.
La campanella suonò e i ragazzi si riversarono nel maledetto edificio scolastico.
Haru iniziò a iperventilare mentre scendeva le scale dirigendosi alla sua classe, sentì la mano di Namjoon stringersi alla sua e sospirò guardando l'amico.
Alla fine della giornata Haru ebbe la sua ennesima insufficienza in letteratura, l'unica materia, a parte matematica, in cui andava male.
Eppure a lei interessava, probabilmente i modi della professoressa la facevano andare male.
Camminando fino al campo si sedette sugli spalti ad osservare i giocatori, i suoi amici quel pomeriggio non c'erano, era sola.
Si strinse nel suo cappotto, faceva piuttosto freddo.
Vide i ragazzi uscire dagli spogliatoi e riversarsi nel campo, subito cercò con lo sguardo Taehyung, ma non riuscì a trovarlo.
Poi lo identificò, seduto in panchina.
I capelli non erano più retti dalla fascia blu e indossava una giacca pesante sopra alla divisa.
La ragazza notò che, in panchina, vi era anche un ragazzo che conosceva.
Faceva il corso di psicologia con lei, capelli biondi tinti, occhi grandi e scuri e sorriso tenero.
Finalmente, aveva un pretesto per parlare con Taehyung.