il primo amore non si scorda mai | In Revisione

#13

Nel bosco continuavo a sentire gli urli provenire dalla casa ma non mi sono girata neanche una volta. 
A metà strada mi arriva un messaggio: 'vediamoci al nostro capanno. D'
Non ho molta voglia di parlare, perché è palese che parleremo di quello che è successo e non so se dovrei dirgli quello che mi ha detto Laura. Ma voglio stare con lui ed è sua sorella, voglio starle simpatica.
Solo quando arrivo a casa rispondo al messaggio
'ok ci vediamo a casa tua alle 9 e poi andiamo'
Tanto mia madre fa il turno di notte.
Mi butto sul letto lanciando il cellulare sul cuscino. Le lenzuola profumano di pulito e sono così morbide, vorrei mettermi a dormire ma devo studiare, non ho aperto libro per tutto il giorno. Mi alzo dal letto a mo di bradipo e inizio con letteratura.
Alle 8 in punto chiudo tutto e mi inizio a preparare, mi metto dei jeans e una maglia rosa con sopra una felpa scura.
Alle 8:30 esco di casa e mi dirigo verso casa di Derek. In poco tempo arrivo alla casa nel bosco e noto subito una figura seduta sui gradini, che mi aspetta
- ciao-
- ciao. Senti mi dispiace tanto per come ti ha trattato Laura, ti giuro che appena te ne sei andata ci ho litigato e..- mi dice mentre si alza. Ecco, lo sapevo.
- no tranquillo, davvero la capisco... Affari di famiglia- dico ridendo.
Ho deciso, glielo dico.
-Senti ti volevo parlare di tua sorella. Io non voglio incasinare niente, ma visto che riguarda anche te penso che dovrei dirtelo. Beh lei mia detto che dovrei...lasciarti- gli dico ripensando a quel momento, mi ha davvero ferito.
Ma lui mi riporta alla realtà
- mi dispiace tanto. Quando me lo ha detto pensavo scherzasse, non doveva venire da te.- mi dice.
Sono sconvolta, cioè immaginavo glielo avesse detto anche a lui però perché non me ne ha parlato
- quindi sta cercando di farci lasciare? Ma perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- magari davvero ho fatto qualcosa che l'ha offesa, ma non me ne sono neanche accorta.
Intanto siamo arrivati davanti ad un recinto che chiude il capanno
-no Paige, tu non hai fatto niente, davvero. Mi dispiace se ti ha fatto stare male, le ho detto che non erano affari suoi. Comunque tu sei davvero importante per me e io non permetterò a mia sorella o a qualcun altro di separarci, beh certo a meno che non sia tu a voler scappare da me- si è improvvisamente rattristato.
- Non ti libererai tanto facilmente di me- lo faccio sorridere
- ti amo Derek - dico sorridendo e guardandolo negli occhi. Lui sorride e poi mi bacia. Quando ci stacchiamo corriamo verso il capanno ridendo, mano nella mano.

Derek's POV
Entriamo nel capannone ridendo.
C'è qualcosa che non va, qui é successo qualcosa, qualcosa di brutto.
Mi ricordo che Paige è qui accanto a me e  quindi mi concentro su di lei, ignorando l'odore che emana quel posto. Continuiamo a baciarci e a parlare, inizio a farle tante domande
- qual è la tua materia preferita?-
-come mai questa domanda? Comunque matematica-
-matematica? Che secchiona- dico ridendo -okay invece la tua pietra preferita?- ci pensa un po' e poi risponde
- tanzanite. Racchiude tante tonalità di blu e brilla molto.- sorride sodisfatta.
- non me lo aspettavo. hai mai avuto un animale domestico?-
-si, avevo una tartaruga di nome Maya, ma è scappata quando avevo 7 anni- mi risponde sorridendo.
Quanto amo il suo sorriso.
L'odore diventa più forte, non riesco più a fare finta di niente.
-Paige, dobbiamo andarcene- le dico improvvisamente. La prendo la mano e la trascino via
-ma perché??- mi chiede fermandomi. Il sorriso è scomparso.
- Paige veramente dobbiamo andarcene. C'è qualcosa di strano, qui è successo qualcosa, qualcosa di brutto- la guardo negli occhi, e sono molto serio. Lei si guarda intorno e annuisce. Inizia a camminare verso la rete.
Alla fine siamo andati a casa mia e nel silenzio più assoluto o quasi, visto che continuavamo a ridere e Paige inciampava ad ogni passo, siamo andati in camera mia e ci siamo sdraiati sul letto. Tra una chiacchiera e l'altra ci siamo addormentati.