Capitolo 11

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Mi avvicino ai ragazzi insieme a Ethan.

"Ciao ragazzi"dice salutando

"Ciao Ethan"dicono in coro, tranne Cameron che è girato dall'altra parte della spiaggia.

"Dove siete stati?"dice Nash

Vedo subito Cameron girarsi e guardarci.

"Mi ha portata a mangiare qualcosa"dico sorridendo.

"Capisco"dice Nash

Sierra mi guarda e mi fa un'occhiolino sorridendo.

Questa ragazza alcune volte è peggio di suo fratello.

"Piccola io devo andare, aspetto un tuo messaggio, ciao ragazzi"dice dandomi un bacio sulla guancia e salutando gli altri con un cenno della mano.

"Ciao Ethan"salutano, vedo Allyson tra le gambe di Cameron che continua a guardare Ethan.
Dio è proprio troia.

"Ragazzi io vado in acqua entrate?"dice Allyson.

Vedo Nash annuire e portare Sierra con la forza, visto che voleva stare in spiaggia.

"Tesoro tu non vieni?"dice Allyson guardando il ragazzo perennemente mestruato.

"No resto qui"ho voglia di prendere il sole.

Lei annuisce e va via.

Mi sdraio sul mio telo da mare e vedo Cameron girato verso di me, mi guarda come un depravato.

"Cosa guardi?"chiedo

"Perché eri con Dolan?"Che cazzo te ne fotte?

"È stato carino con me, e poi cosa t'importa?"dico togliendo gli occhiali e guardandolo.

"Cosa ti fa pensare che m' importi qualcosa? Madison di te non me ne fotte un cazzo,come devo dirtelo?Non mi interessi, vorrei solo scoparti, nient'altro."dice guardandomi con disprezzo.

"Dallas fai sempre più schifo.
Se prima mi stavi sul cazzo adesso non hai idea di dove mi stai, poi rilassati con me, non sono la tua troietta testa di cazzo"dico scazzata più che mai.

"Troia sarai te visto che te la spasso con quello stronzo di Dolan"dice lui alzandosi.

"Ti brucia il culo proprio per questo, perché sono andata con lui e perchè non voglio dartela"dico alzandomi anch'io e puntandogli il dito contro.

"Pensi che ci sia solo tu come ragazza? Ci sono ragazze migliori di te, Ti sei vista? Non sei nemmeno questo granchè, ci sono ragazze molto più magre e belle di te, smettila di crederti Dio sceso in terra."dice Cameron e giuro che sento qualcosa dentro di me lacerarsi.

Non può dirmi questo, non voglio ascoltare queste parole, non voglio sentire più nessuno che mi giudica, non voglio.

"Si di non essere questo granchè, ma ricorda che questo corpo lo desideri più di ogni altra cosa al mondo"dico prendendo le cose, sto cercando in tutti i modi di non dare peso a quello che mi ha detto, ma non ci riesco. Ha ragione lui.
Mentre sto per andarmene vedo lui prendermi per il braccio.

"Dove vai? Aspetta gli altri e poi andiamo via, non discutere."dice lui,evito di dire altro per paura che possa ferirmi, per quanto ci provi ad essere stronza non ci riesco molto.

"Cosa hai fatto alla spalla e al braccio?Sei piena di graffi."dice lui prendendo il braccio e inizia ad esaminarlo.
Manco fosse un cazzo di dottore.

"Nulla che ti riguardi, non mi toccare"dico allontanadomi.

Vedo lui continuare a guardarmi.

"Stai che prima o poi dovrai dire a tutti quello che ti succede vero?"mi dice

"Non mi succede nulla"Dico da stronza.

Vedo tutti uscire e finalmente dopo essersi asciugati andiamo via, però la troia va trova con la sua macchina.

Appena arrivo a casa saluto con un cenno e scappo subito.

Entro e vedo che non c'è nessuno, così mi chiudo subito in bagno e inizio a lavarmi appena finito metto il pigiama e vado nel mio letto, senza che me ne accorga inizio a piangere, piango per Cameron, per quello che mi ha detto, per Chad che mi picchia, per i miei che sono morti e per me che sono morta insieme a loro.

Ho bisogno di parlare con qualcuno, prima che faccia qualche cazzata.
Prendo il telefono e chiamo Sierra.

CAMERON POV'S

Dopo aver lasciato Nash a casa nostra vado a casa di mamma, ho deciso che mangio insieme a lei e Sierra oggi.

Arrivati a casa mi faccio la doccia e anche Sierra, mamma ancora non c'è è a lavoro.

Mentre stiamo mangiando qualcosa in cucina sento il telefono di aierra che inizia a suonare.

"Ehi Mad dimmi"dice Sierra.
Madison di sicuro.

"Aspetta che succede? Stai tranquilla, non piangere Mad. Sto arrivando"dice chiudendo la chiamata.

"Che cazzo succede?"dico preoccupato.

"Mad non sta molto bene"dice lei

"E devi per forza andare tu?"dico scioccato.

"Cam si, devo per forza.
Non hai idea di quello che ha passato e che continua a passare, ha bisogno di qualcuno adesso, io ci sono."
Dice lei dolcemente

"Dite tutti che ha passato questo, ha passato quello, ma non dite mai realmente cosa ha passato"dico scazzato.

"Solo io so tutto, nemmeno i suoi fratelli, loro sanno piccole cose della sua vita, credimi ne ha passate tante, scusami ora devo andare. "

"No aspetta vengo anch'io"lei annuisce e usciamo subito fuori.

Arriviamo e subito posteggio la macchina e corriamo a suonare.

Viene ad aprirci Mad con i occhi rossi e noto che ha anche altri lividi sul viso, anche se non si notano molto.

"Che cazzo ci fai tu qui?"dice lei

"Non è questo l'importante adesso, facci entrare"annuisce e ci fa entrare.

Mi guardo intorno, bella casa.
Mi concentro di nuovo su di lei e vedo che ha dei pantaloncini corti e una canottiera, si nota subito un livido enorme sulla gamba.

"Sierra vai in farmacia a comprare una pomata per i lividi"dico e lei annuisce

Mi siedo accanto a lei.

"Cosa è successo bambolina?"vedo lei titubante, ma poi risponde.

"Cosa non succede dovresti dire"dice lei ridendo, una risata strana, malinconica, senza emozione.

"Tranquilla ci sono io adesso"dico abbracciandola.

"Io non ti capisco, prima mi dici tutta quella merda e poi mi abbracci"dice lei mentre continua a piangere tra le mie braccia.

"Sai bambolina neanch'io mi capisco, sono così strano, un giorno tutto mi va bene e l'altro vorrei spaccare tutto, alcune volte sono bravo e gentile invece altre uno stronzo pezzo di merda."dico ridendo.

"L'importante è che lo sai "dice ed io annuisco.

"Chi è stato a farti questi lividi?"chiedo dolcemente

"Non posso dirtelo, mi dispiace"

"Va bene, tanto lo scoprirò"dico e lei sorride.

Stiamo in silenzio mentre ci abbracciamo ancora un pò, fino a quando suona il campanello.

Entra Sierra con la pomata tra le mani, mi faccio dare il tutto e inizio a passarla sui lividi.

"Che ne dici di venire a mangiare a casa mia?"chiede Sierra.

"Va bene, grazie.
Aspettate un pò che mi preparo"dice salendo per le scale.

Vedo Sierra distendersi sul divano e chiudere gli occhi, cosí deciso di avviarmi per le scale.

Sono entrato nella sua stanza.





















-Spero vi piaccia 💕

Il Coinquilino di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora