Capitolo 7

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Non appena esco vedo Nash vestito quasi uguale ad Hayes, cambia solo la camicia che è di colore nero. Sierra invece con un vestitino nero in pizzo, le scarpe col tacco alto sempre di colore nero.
Cameron invece è vestito con un jeans nero stretto, maglietta bianca e giacca nera sportiva, ai piedi delle vans nere.

Dopo che saliamo in macchina e ci salutiamo, iniziamo a parlare.

"Nash sta sera posso dormire a casa tua?"chiede Hayes.

"Per me va bene, piccola dormi anche tu a casa mia?"Non posso, altrimenti sarà peggio.

"No, io dormo a casa"dico piano.

Vedo Cameron guardarmi e farmi un'occhiolino, abbasso la testa e arrossisco.
Rialzo le testa sorridendo ancora rossa in viso, vedo lui guardarmi mentre si morde il labbro, inizia a fare caldo.
Dopo nemmeno 5 minuti siamo arrivati, scendo dalla macchina, cazzo che villa enorme.

"Stammi vicino, non voglio che altri ragazzi ti guardino bambolina, ah dimenticavo, questo vestito ti sta benissimo, sei bellissima"dice all'orecchio mio orecchio Cameron.
Dio sto prendendo fuoco.

"Mi dispiace sono venuta con tua sorella, starò tutta la sera con lei"dico e lui annuisce.

"Va bene, ti terrò d'occhio lo stesso! "Dice

Entriamo dentro la villa e subito arriva una puzza atroce di erba e sigarette.

Vado a sedermi sul divano insieme a Sierra e iniziamo a parlare, quando mi giro e vedo Cameron che bacia una bionda, stronzo del cazzo.
Prima dice che mi controllerà e poi inizia a baciare un'altra.
Non so il perché ma quella scena mi tocca un pò, ma non dico nulla, non deve interessarmi nulla.

"Vieni Mad ti presento i fratelli Dolan"mi dice Sierra.

Ci alziamo e ci avviciniamo a due ragazzi, sono dei fighi assurdi.

"Ciao Sierra sei venuta,chi è questa bellissima ragazza?"dice uno dei due, quello con i capelli un pò lunghi e un ciuffo dipinto di blu.
Invece l'altro ha i capelli corti, non smette di guardare Sierra.

"Ciao Ethan lei si chiama Madison, è la sorella di Nash Grier"gli dice  Sierra.

Vedo lui guardarmi dalla testa ai piedi e poi sorride.

"Grayson ciao quanto tempo"dice Sierra abbracciando il ragazzo che la guardava.

"Ciao Sierra sono felice che sei venuta"dice ricambiamo l'abbraccio.

"Mad vuoi ballare ?"chiede Ethan.

"Si grazie"dico avviandomi alla pista da ballo.

Iniziamo a ballare, più che ballare è un continuo strusciarsi l'uno sull'altro.

"Sei bellissima"dice guardandomi

"Grazie mille"sorrido

Vedo Cameron avvicinarsi ed è molto  incazzato, che cazzo ha adesso?

"Dolan scusami ma noi abbiamo da fare"dice prendendomi per il polso, non mi da nemmeno il tempo di mandarlo a cagare che già siamo fuori dalla villa.

"Che cazzo fai? Stavo ballando!"gli dico incazzata nera.

"Stavi ballando? quello lo chiami ballare? ti stavi strusciando sul suo cazzo come una puttana"dice guardandomi male.

"Ascoltami bene testa di cazzo, io faccio quello che voglio e non permetterti di paragonarmi a quella  troia che stavi baciando e forse ti sei anche scopato"gli urlo in faccia.

"Non dovrei paragonarti ad una troia quando ti comporti come tale?"non appena dice queste parole la mia mano entra in contatto con la sua guancia.

"Fottuto stronzo non sai niente di me, non sai assolutamente nulla, quindi tappati quella fogna altrimenti te la tappo io"dico con le lacrime che rigano il mio volto.

Mi allontano subito e prima di rientrare in casa mi asciugo le lacrime, entro e cerco Nash, così mi riaccompagna a casa.
Non lo trovo da nessuna parte, però vedo di nuovo Ethan.

"Postresti farmi il favore di accompagnarmi a casa? Non mi sento tanto bene"chiedo.

"Certo Mad tranquilla"mi dice e lo ringrazio.

Passiamo dal divano e vedo di nuovo Cameron che bacia quella ragazza.
Figlio di una buona donna, è un cazzo di stronzo.

Per tutto il traggito stiamo in silenzio.
Arrivata a casa, saluto Ethan e quando sto per uscire mi dice.

"Aspetta tieni il mio numero, chiamami piccola"dice lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Va bene, grazie ancora per il passaggio"lo saluto e mi avvio in casa.

Le luci sono accese, lo stronzo è a casa, bene.
Sono nella merda più totale.

Entro dentro, non vedo nessuno in salotto, vado subito nella mia stanza mi cambio mettendo il pigiama, cioè un pantaloncino e una canottiera e scendo in cucina a bere un  bicchiere d'acqua.

"Ti ho dato per caso il permesso di andare a dormire da Nash ieri sera? " Mi dice Chad avvicinandosi.

"No, non avevo bisogno del tuo permesso"dico stronza.

Mi prende per i capelli e mi da uno schiaffo talmente forte da farmi cadere il bicchiere dalle mani, rompendosi in mille pezzi.

"Sei una cazzo di puttana, ora ti faccio vedere io"detto questo mi butta per terra e sento tanti piccoli cocci di vetro entrare dentro la mia spalla e il mio braccio, urlo dal dolore.
Inizia a darmi schiaffi e pugni su tutto il corpo, mi sento così debole, piano piano chiudo gli occhi e poi il buio.

Mi sveglio e vedo che sono ancora per terra, mi alzo ancora dolorante guardo l'orologio, le 7:20.
Salgo nella mia stanza prendo i vestiti e mi chiudo in bagno, inizio a lavarmi, finito anche di asciugarmi prendo una pinsetta dalla mia borsa e inizio a togliere i piccoli cocci di vetro..
Appena ho disinfettato il tutto mi vesto e metto, un jeans e una felpa per non far vedere i lividi e i tagli causati dal vetro, metto le vans e mi trucco il più possibile per coprire l'occhio nero.
Dopo aver finito anche di truccarmi mi guardo bene e vedo che l'occhio nero non si vede più, almeno da lontano.
Io non faccio mai avvicinare molto una persona a me, quindi sono  apposto.

Scendo in cucina e vedo che c'è la colazione pronta, può morire lui e la sua merda di colazione, non ho fame.
Prendo lo zaino, il mio telefono collego gli auricolari e metto la musica, nel frattempo sono arrivata a scuola e vedo tutti ragazzi riuniti, compreso Cameron e la sua troia.

"Buongiorno ragazzi"dico salutandoli, non ho voglia di abbracci questa mattina.

"Buongiorno piccola, ti sei svegliata male?"dice Nash guardandomi.

"Secondo me nemmeno hai dormito, guarda occhiaie"mi osserva Aaron.
Mi dispiace dirti che quelle non sono occhiaie.

"Non ho dormito molto bene, ecco tutto"dico senza nemmeno guardarli, lui sta li a fissarmi, non dicendo nemmeno una parola.

"Buongiorno ragazzaccia, ma dove sei finita ieri sera? Non ti ho vista più."mi dice Sierra..

"Buongiorno Sierra, mi sono fatta accompagnare a casa da Ethan, non mi sentivo molto bene"le racconto.

Vedo lui guardarmi e stringere in pugni.

Sento suonare la campanella e ci avviamo verso le nostre classi.












-Spero che questo capitolo vi piaccia.

Il Coinquilino di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora