cap 4

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La ragazza dai folti ricci neri guarda Dinah con un sorriso stampato in volto mentre si china a porgerle la mano. Dinah si alzò senza bisogno del suo aiuto era leggermente più alta della riccia che veniva squadrata ormai da entrambe.

I ricci le arrivavano fino al ventre mentre la pelle scura risaltava gli occhi di un dolce castano color cioccolata , la stessa bibita che la mia amica stava ordinando alle macchinette dopo aver dedicato alla riccia uno sguardo per nulla amichevole.

La folta chioma riccia si allontana dopo aver ricambiato lo sguardo con un sorriso compiaciuto mentre io mi avvicino a Dinah comprando un cappuccino.

<<Una sanguisuga in questa scuola, non dobbiamo solo sopportare i figli della luna>> borbotta la ragazza che mi affianca velocemente. <<Sopportare , non fare l'esagerata ora>> Dinah si gira verso di me quasi preoccupata. <<Dovremmo avvisare tuo...Shawn>> si corresse strappandomi una smorfia <<E perchè?>>.

<<Karla Camila Cabello>> disse con tono di rimprovero <<Ti hanno invitato a scambiare dei dialoghi , di certo non puoi tenerlo nascosto al futuro alpha, visto che non vuoi prendere il posto di tuo padre questa non è una cosa che ci riguarda!>> continuò mantenendo un tono basso per non farsi sentire dagli altri e solo da me.

Mi sentivo osservata.

Dalle scale stava facendo il suo ingresso una ragazza, poso lo sguardo verso i suoi occhi e noto che anche lei aveva lo sguardo puntato nel mio. Uno sguardo intenso..

Cosa avrei fatto per guardare ancora quegli occhi..

Occhi così verdi, maledettamente dannati.

Ci si poteva specchiare in quegli occhi,sembravano scrutarti l'anima con una tale intensità da costringerti a vendergliela,proprio come il diavolo in persona..se solo ..avessi saputo cosa mi aspettava in quel momento avrei spostato lo sguardo per non incrociarlo mai più. Ma il destino è crudele,si sa.

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