RED SAND

Introduzione

Anno 2199.

Il mio pianeta, la Terra, da più di un secolo è interamente ricoperto da una fine sabbia rossa. Le ipotesi sono tante e alcune molto fantasiose.
Nessuno sa con certezza da dove viene o del perché sia comparsa misteriosamente in una sola notte.

Abuso delle risorse del pianeta, danni causati dall'inquinamento ambientale e la diffusione di un virus trasportato sulla terra durante le innumerevoli missioni di estrazione su Marte, sono tra le cause preferite dagli estremisti dell'ambiente, ma non mancano teorie assurde come il primo segno di un'invasione aliena o un attacco terroristico del NTM, sigla apparsa più volte sui muri degli edifici che si trovano all'esterno delle città protette dalle cupole, ma che nessuno sa cosa significa.

L'unica soluzione che l'umanità ha trovato per proteggersi dalla sabbia rossa è stata costruire sopra le città delle enormi cupole fatte di ferro e vetro, ma non tutte le città sono state salvate, solo in poche avevano fondi governativi o privati sufficienti a finanziare un'opera di tale portata.

Io mi chiamo Nyla, vivo nella cupola di Martown, una città gestita dallo Stato, ma il sovrappopolamento sta diventando un problema e parte della popolazione verrà spostata a sud, sulla costa di Lursta, a Neam, una nuova città gestita da privati.

Io e la mia famiglia siamo stati sorteggiati per il trasferimento e l'idea non mi dispiace, sono nata e crescita in questa valle arida, circondata da montagne ricoperte dalla sabbia rossa, una barriera naturale che mi fa sembrare ancora più soffocante la vita sotto la cupola.