Ary pov
Le spiagge qui a Capri sono fantastiche! Sono grandissime, e soprattutto, sono piene di gente. Ma per fortuna noi abbiamo un ombrellone in terza fila, così siamo alla larga dal caos e vicine al mare. Appena arrivate, la prima cosa che faccio è posizionare il mio lettino in modo da poter prendere il sole alla perfezione. Tolgo il copri costume, metto un po di crema e mi stendo. Accanto a me Jenny sta posando la borsa; non posso credere che sarebbe davvero venuta in spiaggia conciata in quel modo. Per sua fortuna ci sono io. Le ho fatto indossare un bikini bianco con sopra un copri costume azzurro. Sta benissimo, come con qualsiasi cosa dopo tutto. Toglie anche lei il copri costume e si sdraia al mio fianco.Jenny pov
Dopo qualche minuto passato a discutere a causa di ciò che Ary mi ha fatto indossare ci siamo dirette in spiaggia. Sono ormai venti minuti che prendiamo il sole e ne ho abbastanza, ho voglia di fare un bagno! Mi giro verso Ary per chiederle se vuole venire con me, ma mi accorgo che si è addormentata. Che tenera che è, così pacifica, sembra un angelo. Devo assolutamente farle una foto! Mi alzo dal lettino alla ricerca del mio cellulare, ma noto qualcosa di più allettante. Due ombrelloni più in là c'è una bambina che gioca con la sabbia, e subito mi viene in mente un'idea fantastica. Mi avvicino alla bambina e mi metto in ginocchio vicino a lei. "Ehi, che bel castello, lo hai fatto tu?" Mentre la bambina mi descrive il suo lavoro vedo che la mamma mi guarda leggermente male. Oddio devo sembrarle una specie di pedofila! Così mi affretto a spiegare ad entrambe perché sono lì. "Senti piccola, la vedi quella ragazza con il costume nero che sta prendendo il sole?" La bambina si sporge un po' e poi mi fa segno di si. "Vedi vorrei farle uno scherzo, e mi chiedevo se per caso mi potessi prestare il tuo secchiello." Concludo il mio discorso con il più tenero dei miei sorrisi sperando mi dica di si. La madre dopo aver capito che non voglio fare del male a sua figlia si rilassa e mi fa un sorriso, quasi complice. La bimba ci pensa un po' su e poi mi da la sua risposta, e devo ammettere che non mi sarei mai aspettata una furbizia del genere da una bimba così piccola. "Facciamo così, io ti presto il mio secchiello, e tu dopo lo scherzo mi aiuti a fare un castello grandissimo". Massi mi sta bene. In fondo sono sempre stata una ragazza che ama sporcarsi nella sabbia. Così, prometto alla bimba di giocare con lei, prendo il secchiello e mi dirigo verso la riva. Mi chino per riempire il secchio e sento che l'acqua è abbastanza fredda. Ottimo. Finito di riempire il secchiello mi alzo e senza prestare attenzione mi giro per tornare all'ombrellone, ma vengo fermata, vado a sbattere contro qualcosa di duro, o meglio qualcuno.