Capitolo 3

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Da questo capitolo in poi inserirò i POV....spero vi piaccia 😘

Jenny pov
Dopo aver terminato la nostra colazione al bar siamo andate un po' in giro per negozi, giusto per comprare qualcosa per questa vacanza....ancora non ci credo che abbiamo vinto. Sarà la miglior vacanza della mia vita! Non è che io ne abbia fatte tante nei miei vent'anni di vita...beh diciamo che non potevo permettermelo...mio padre è morto quando io avevo solo cinque anni, così mia madre si è dovuta fare in quattro per portare avanti la famiglia. Fino a due anni fa non riuscivamo neanche ad arrivare a fine mese, poi dopo la fine della scuola ho trovato un lavoro e ho iniziato ad aiutarla. Ora le cose vanno un po' meglio, ma non abbastanza da permettermi una vacanza, così quando ho saputo che c'era un concorso in cui si vinceva una vacanza per tre persone....beh sapete come si dice in questi casi....carpe diem!
E così adesso eccomi qui...in camera a fare la valigia...beh la prima di una lunga lista. No dai scherzo, ne porterò al massimo due. Non sono il tipo di ragazza che quando viaggia si porta mezza casa dietro! Porto solo lo stretto necessario: vestiti, accessori per i capelli, beauty per il bagno e trucchi. In realtà i trucchi non li uso quasi mai, solo se estremamente necessario. Ci tengo al mio look, diciamo solo che non ne sono ossessionata. E poi a me piaccio così. Non sono quel che si dice una bomba sexy alla Megan Fox, ma a me sta bene così.
A risvegliarmi dai miei pensieri è il mio cellulare. Una volta trovato rispondo senza neanche vedere chi sia.
"Pronto"
"Tesoro sono io"
"Ehi mamma dimmi."
"Senti sta sera farò un po' più tardi del solito. Ti toccherà mangiare da sola"
Ci sono rimasta un po' male, avrei voluto dirle di Capri, ma vabbe le racconterò tutto sta sera.
"Non fa niente mamma. Solo non stancarti troppo"
"Okay tesoro, ora devo andare, ti voglio bene"
"Anche io mamma"
Appena chiudo la chiamata mi dirigo in cucina. Tra il preparare la valigia e la telefonata con mia mamma è arrivata l'ora di pranzo e il mio stomaco mi sta facendo capire che non intende aspettare ancora. Mi metto ai fornelli e mi preparo qualcosa di buono. Ho imparato a cucinare quando avevo quattordici anni. Mia madre era a lavoro ed io dovevo arrangiarmi in qualche modo. Devo dire però che non mi dispiace farlo, anzi lo faccio spesso anche quando mamma è a casa. Sono di buona forchetta quindi mi piace stare a contatto con il cibo, ma nonostante ciò, ho lo stesso un fisico che in molte mi invidierebbero. Questo è uno degli aspetti che più fa arrabbiare le mie amiche: mangio come se non ci fosse un domani, ma non metto su nemmeno un chilo.

Dopo aver mangiato e messo tutto in lavastoviglie, torno all'arduo compito di sistemare la valigia. Non so cosa portare, sono in crisi porca paletta! Okay basta ho deciso, ho bisogno di un consulto con la mia stilista, così prendo il telefono e chiamo Ary. Dopo solo tre squilli risponde e dopo averle spiegato il problema chiude la chiamata con una parola 'arrivo!'

Ary pov
Sono ore ormai che discutiamo. Non può non portare dei vestitini per la sera! E se dovessimo andare in discoteca? Ha una bella testa dura, ma la spunterò io...come sempre del resto.
"Ary davvero, non penso sia necessario portare dei vestiti" ora la uccido. "Come non è necessario!? E se dovessimo andare in discoteca? O ad una festa?" temo già la sua risposta, ed infatti..."metterò dei pantaloncini e una maglia un po' più particolare. Sul serio non vedo il perché dovrei vestirmi elegante per una serata in discoteca" ma com è che siamo amiche noi due? "Tesoro non è per essere elegante, ma per essere sexy! Altrimenti come fai ad attirare un bel ragazzo?!" a sentire quelle parole ha girato lo sguardo e si è incupita. Non capisco perché, ma ogni volta che si tira fuori l'argomento ragazzi lei diventa triste, e la cosa non mi piace. C'è qualcosa sotto, e io lo scoprirò.

Un amore all'improvviso.[Federico Rossi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora