Capitolo 11

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Blaise:"Non dire così!"
Io:"E cosa dovrei dire? L'ho sempre trattata male, l'ho sempre chiamata sporca mezzosangue e lei si è sempre offesa. Sono stato uno stupido e poi dovrei dire che io sono alla sua altezza? Ti sbagli."
Blaise:"Draco Malfoy che si arrende al primo ostacolo che incontra? Tu che non fai di tutto per ottenere ciò che vuoi? Ti stiamo perdendo. Forse hai la febbre."
Mise la sua mano sulla mia fronte che scacciai subito via con una smorfia disgustata, come se mi avesse appena toccato un Babbano.
Io:"Che ti passa per la mente? Io sono sempre il solito è solo che non voglio farla soffrire visto che ho un carattere orrendo."
Blaise:"Cambia, cambia non solo per lei, ma anche per te. Sii più genitle con tutti e starai meglio.
Draco, non si può amare una persona se non si è gentili con amici, conoscenti e sconosciuti."
Io:"So che non è il caso, ma devo proprio dirtelo. Mi sembri Silente quando parla. Poi da quando sei così poetico? Da quando usi il cervello? Da quando hai ragione? Da quando..."
Mi interruppe con aria secca.
Blaise:"Mi stai per caso paragonando a Tiger e a Goyle? Perché se è così me ne vado e non ti aiuto!"
Io:"No ti prego, ho bisogno del tuo aiuto. È solo che è strano il fatto che tu parli così. Promettimi che non lo farai più, è poco da Serpeverde."
Io e Blaise ridemmo per un po' fin quando decisi di andare a parlare con la mia Hermione. Ok, non è ancora mia ma prima o poi lo sarà e spero più prima che poi. Magari all'inizio penserà che è tutto un inganno, ma poi capirà che è tutto vero. Il mio amore per lei è vero.
In tutta questa mia determinazione mi sono dimenticato che lei è fidanzata con uno dei fratelli Weasley.
Come hanno fatto ad amarsi a vicenda? Loro sono così diversi. Lui ama fare scherzi, mentre lei no. Lei ama stare sui libri mentre lui no.
Totalmente diversi.
Beh, sinceramente neanche io sono proprio uguale a lei, ma almeno qualcosa in comune ce l'abbiamo... forse.
Non so come mi sono innamorato di lei, ma ogni volta che la vedo china su quei libri devo resistere alla tentazione di urlare il suo nome è dirle quanto la amo, ogni giorno mi innamoro sempre di più. Mi innamoro sempre di più di quel sorriso, di quel suo modo di ridere, di lei.
È già da un po' che provo questo sentimento verso di lei, ma forse non gliel'ho mai detto per paura di un rifiuto. Probabilmente mi avrebbe tirato un altro ceffone, come se quello che mi ha tirato un po' di tempo fa non bastasse.
Camminavo un po' a caso per Hogwarts quando girai un angolo e la vidi in tutta la sua bellezza. La bellezza che crede di non avere, ma lei a sua insaputa la nasconde con tutti quei vestiti.
Io:"Hey Granger. So che sono stato uno stupido, ma me ne pento. Mi pento di essere stato così egocentrico e stronzo con voi e ora mi sono reso conto di aver sbagliato. So che potresti non credermi, ma è tutto vero quello che sto dicendo e so anche che non è molto naturale diciamo che una Serpe e un Grifone stringano amicizia.
Ma volevo farvi sapere che sono stato così freddo e odioso nei vostri confronti non solo per gelosia, ma anche per colpa di mio padre.
Avevo paura che lo venisse a sapere. Secondo mio padre, io dovrei essere come lui, una persona fredda e stronza. Ma non voglio essere così e ora l'ho capito.
Ti prego. Dammi una possibilità, solo una..."
Non parlò per almeno cinque minuti. Aveva un'espressione facciale sorpresa e sconvolta.
Io:"Ehm... Hermione?"
Scappò via correndo come se non ci fosse un domani. Il mio cuore si spezzò in tanti piccoli pezzi e me ne andai con la testa bassa verso i dormitori. Non mi importava più delle lezioni...

Pov's Autrice

Draco su una cosa aveva ragione: come facevano a stare insieme il "Re degli Scherzi" e la "Strega più brillante della sua età"?
Lui sapeva che in qualche modo loro due avevano un legame speciale, ma sapeva anche che lui ed Hermione potevano avere un legame speciale come il loro, anzi, potevano avere un legame più forte. Molto più forte.

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