Believe in Me || Otayuri Oneshot - Yuri!!! on Ice Fanfic

Believe in Me,Yuri

Infilavo la solita e monotona felpa sopra il costume per l'esibizione senza emozioni,non volevo pensare a nulla.

Il Mondo mi era crollato in pochi istanti addosso e non avevo neanche potuto reagire alla lenta corrosione del mio perfetto posto,e non mi stavo neanche accorgendo che stavo crollando con lui.

Guardavo ancor più annoiato del solito fuori dal finestrino dell'auto di Yakov,potevo udire accanto a me Victor e Yuuri parlare di qualcosa,ma in quel momento non m'importava di nulla.

Non avevo neanche le forze per prendere in giro il giapponese,o prendermela per qualche ragione futile con il russo.

Tutto stava diventando incredibilmente monotono e frustante,stavo lentamente perdendo tutte le piccole ancore che mi tenevano saldato a questo mondo per evitare di affogare,però avevo ormai perso la nave che mi permetteva di navigare.

Non mi ero mai sentito particolarmente depresso,di solito respingevo tutto con una sana voglia di distruggere tutto e tutti ma in questo momento proprio non ne sentivo neanche più il bisogno.

Eravamo vicino alla costa di qualche mare nel mondo,poco m'importava,sapevo solo che presto sarei stato sul ghiaccio per una qualunque esibizione di poco conto per "tenermi allenato" o almeno questo era ciò che diceva quel troppo biondo di un russo.

I raggi candidi del sole che battevano dolcemente sulle onde del calmo mare avevano davvero un cattivo effetto su di me,era un'immagine troppo memoriale per i miei smeraldi occhi.

Per gli occhi che avevano più volte dimostrato che fossi un soldato era troppo quell'immagine,ma ero un soldato non mi potevo certo permettere cose come piangere,non era certo la risposta che potevo dare al mondo che mi stava lentamente crollando intorno lasciando la mia figura inerme malamente in piedi,no?

Girai velocemente lo sguardo lasciando sparire così com'era comparsa nella mia mente la crudele figura di un gross'uomo che sorreggeva in alto un nanerottolo biondo che al contempo sorrideva allegramente alla vista del freddo mare del Moscow.

Infilai velocemente e quasi goffamente la mano nella tasca della felpa per recuperare il cellulare,per poi rimetterlo al suo posto senza neanche tirarlo fuori,non volevo effettivamente avere un nessun tipo di contatto con qualunque persona fuori dalla mia piccola bolla, nonostante sapessi quanto fosse difficile entrarci ora che anche la prima che ci era riuscita era persa. Per sempre.

Sentii gli occhi appesantirsi,era forse troppo per me? Sarebbe davvero stata quella la mia sconfitta?

Lasciai la mia anima e il mio corpo a Morfeo cadendo in un instabile sonno pieno di domande,incertezze e tristezza repressa dal mio esser "forte".

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Aprii leggermente gli occhi quando mi accorsi che forse era il momento di svegliarsi e di non star lì,a perder tempo,a rimuginare su me stesso.

Mi rimisi lentamente composto sul sedile per poi ispezionare la situazione intorno a me.

Victor si era assopito sulla spalla di quel Katsudon che si era a sua volta appoggiato malamente sullo schienale del sedile,mano nella mano,entrambi sembravano star dormendo da ormai un bel pò.

Da quando io e questi due abbiamo iniziato a vivere insieme credo non sia cambiato molto per me,tranne sulla pista di pattinaggio,dove a parer mio passavan fin troppo tempo a parlare tra di loro.

Dò uno sguardo veloce a Yakov e Lilia che,fortunatamente,uno sta guidando inflessibile e l'altra sta giocherellando con una rivista,senza apparentemente scambiarsi nessun tipo di contatto.