(Si consiglia l'ascolto della canzone sopra)
Una Rivetra shipper camminava spensierata per le vie della città; aveva una gonnellina rosa a strisce nere con una maglietta viola che stonava con i suoi capelli rossi, legati in alto da un fiocco fuxia. I suoi occhi rosa/ambra sprizzavano gioia e innocenza, stava tornando a casa quando vide un cartello che catturò la sua attenzione; si avvicinò lentamente, il cartello era in legno di mogano molto rovinato, dalla forma delle schegge intuì che fosse stata una mazza ad averle fatte e, seppur titubante ma spinta dalla curiosità, lesse la scritta: "quartiere Ererista "
Non ne aveva mai sentito parlare, cioè sua mamma glielo aveva accennato raccomandandole di starci alla larga perchè lì c'erano delle brutte persone, ma lei era troppo curiosa così si infilò nel vicolo; non sapeva di essere entrata nel quartiere più malfamato delle Ereri shippers (DAN DA DAAAAAN)
Dopo pochi passi si ritrovò nel centro del quartiere, diede una veloce occhiata in giro e vide che quelle ragazze erano più grandi di lei e...spaventose. Notò che TUTTE avevano una masherina sulla bocca con simboli diversi disegnati su ognuna di esse.
Fece per andarsene, impaurita, ma qualcuno le sbarrò la strada: era una ragazza bassina, con i capelli biondo cenere rasati di lato, era abbastanza magrolina; la cosa più inquietante però erano i suoi occhi, neri come una notte senza stelle. Sulla sua mascherina c'era scritto: "Hallow."; la ragazza indossava dei leggins neri con una t-shirt a maniche corte larga dello stesso colore, aveva dei guanti neri lunghi fino al gomito e, nel frattempo, giocherellava con un coltello.(1)
La piccola impaurita indiettreggiò, ma presto venne accerchiata da altre 3 ragazze: quella di fronte a sè aveva i capelli neri come la pece e blu notte, raccolti in una coda alta, gli occhi erano di un rosso scarlatto; aveva inoltre una fascia bianca avvolta intorno all'occhio sinistro e sulla sua mascherina c'era scritto "Creepy", vide inoltre che reggeva una mazza di metallo sulla spalla destra. Era vestita con dei pantaloncini strappati di jeans, delle calze nere, con una piccola tasca con dentro un piccolo pugnale e un top nero,largo, seguito da dei guanti senza dita fino al gomito (sempre neri). Ai piedi aveva dei Dottor Martins col tacco e le borchie, contornava il tutto il suo sadico sorriso...(2)
Sulla sua destra invece c'era una ragazza vestita in modo molto particolare: aveva i capelli, color cioccolato con qualche mesh azzurra e argentea, raccolti in una treccia; i suoi occhi erano uno azzurro mentre l'altro marrone. Una sciarpa, che le copriva le labbra, a strisce sulla quale c'era scritto: "Sky"; indossava un gilet blu con una maglietta rosa/azzurra e una gonna a strisce colorate. Portava delle calze a strisce rosa/nere e gialle/nere con degli stivaletti ciano. Era forse la più stravagante, ma guardava la piccola con indifferenza come se la trovasse noiosa. Se ne stava appoggiata al muro con le braccia incrociate, vicino ad una mazza da baseball chiodata.(3)
Infine l'ultima ragazza le sbarrava la strada dietro: teneva in mano un'ascia con sopra un leggero strato di una sostanza cremisi, aveva i capelli castani, neri sulle punte, gli occhi erano di un nero profondo; indossava una tuta nera larga e teneva i pollici nelle tasche dei pantaloni... La sua espressione era fredda e rigida, mentre sulla sua mascherina c'era scritto: "thirteen"(4)
Tutte avevano lo stesso teschio tatuato sul braccio :
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ΔŦŦΔĆҜ ØŇ ŞĦΞРР€ŘŞ
AcakImmaginate un posto gioioso, più gioioso e allegro del paese dei balocchi! Un posto perfetto! Fatto? Bene! Dimenticate tutto!! Pensate invece ad un posto dove lo sclero è all'ordine del giorno, dove si fangirla e si leggono fanfiction dalla mattina...