CAPITOLO 4

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Appena entrati Benjamin mi chiede
"Ti va un drink?"
"Certo"
gli rispondo sorridente mentre lui si allontana per accontentarmi. Dopo qualche minuto di attesa arriva la mia bevanda e mentre porto alla bocca il bicchiere con il liquido rossastro mi prometto di contenermi con l'alcool, di non esagerare.
La mia promessa serve a poco visto che, nemmeno un'ora dopo, sono abbastanza brilla da essere in pista a ballare muovendomi in modo provocatorio come il resto delle 17enni presenti d'altronde.
In questo momento sto ballando tranquillamente, forse sculettando un po' troppo quando sento un respiro caldo sul collo, accompagnato da qualche bacio umido.
"Benjamin"
lo richiamo sperando di farlo smettere, ma lui continua
"Benjamin"
ripeto di nuovo
"per piacere"
aggiungo sperando di ottenere qualche risultato, ma ancora nulla. A estremi mali, estremi rimedi, mi stacco dalla sua presa e mi giro in modo da avere gli occhi a contatto con i suoi.
"Ti prego, vieni qui"
mi supplica allungando un braccio per farmelo afferrare
"Per favore , staccati e basta. Non voglio fare la fine di tutte le altre."
"Non dovresti pensare alle altre, lo sai, é la regola che chiunque voglia stare con me deve rispettare"
mi risponde con fare strafottente. Ah sì? Bene!
"Pensavo di poter passare una serata tranquilla, ma a quanto pare tu sei rimasto lo stronzo di sempre!"
gli urlo tanto che la cerchia di persone accanto a noi si gira nella nostra direzione per vedere cosa sta succedendo. Mi volto e inizio a correre senza una meta precisa, non conosco questo posto e non sto prestando attenzione a dove mi stanno portando i piedi. Arrivo davanti ad un muretto e decido di fermarmi. Prendo un bicchiere con un liquido rossastro da un tavolo davanti a me dopo di che con ancora il fiatone mi appoggio alla piccola costruzione in muratura e prendo grandi boccate d'aria per portare alla normalitá il mio respiro. Sono talmente furiosa con Benjamin che non mi accorgo di essermi fermata accanto ad una cerchia di ragazzi e ragazze che in questo momento mi stanno guardando, forse curiosi del perchè io sia così trapelata. In particolare uno, alto, parecchio alto, biondino, occhi chiari, chiarissimi, corporatura possente, canotta nera che lascia scoperte due braccia muscolose quasi completamente tatuate, si alza e si dirige verso di me.
"Non sapevo che anche le mocciose bevessero"
mormora con tono deciso
"Non sapevo che esistessero anche uomini con il ciclo"
rispondo fredda
"A quanto pare non sono l'unico ad averlo"
si avvicina con fare provocatorio e facendo un ultimo passo verso di me
"Ti va di sederti con noi?"
Domanda. Ok, probabilmente sto facendo una grandissima cagata ad unirmi ad un gruppo di ragazzi che nemmeno conosco, ma sono arrabbiata con Benjamin e, coincidenza, non conosco nessun altro in questo posto. Il ragazzo fa un cenno con la mano a quelli che penso siano i siuoi amici che uno ad uno si iniziano a presentare "Layla" dice una ragazza con i capelli rosa, "Sasha" si presenta una biondina, "Nate" è l'ora di un ragazzo dai capelli color crema, "Dan" un belloccio con i capelli nerissimi e gli occhi scuri che sembrano ipnotizzare, "Aaron" mormora sorridente un altro ragazzo moro. A questo punto manca solo la sua presentazione, mi rivolgo verso il biondo e gli domando
"E tu chi sei?"
"Te lo dovrai guadagnare il mio nome mocciosa"
risponde con un ghigno strafottente
"La smetti di chiamarmi così, ragazzo mestruato?"
chiedo alzando gli occhi al cielo.
A questo punto tutti rimangono in silenzio, che imbarazzo! La quiete che si è formata viene spezzata da qualcuno mi tocca la spalla, mi giro di scatto: è Benjamin!
"Allora sei qui"
mormora sollevato
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Ecco un altro capitolo!
Continuate a seguire la storia per sapere come andrà a finire fra Bella e Ben
Un bacione
_alessietti_

Prendimi per mano e non lasciarmi maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora