CAPITOLO 6

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"Pronto?"
"Ben?"
"Ei Bella dimmi, tutto bene?"
"Starei meglio se mio padre ieri sera non ci avesse visti e ora non volesse capire a tutti i costi chi sei"
"E tu diglielo"
"Ma sei pazzo? A mio padre? Quello ti fa fuori"
"Ti va di vederci oggi pomeriggio? Magari ne parliamo a voce"
"Va bene. Facciamo alle 16 in centro?"
"Perfetto. A dopo"
Chiudo la telefonata.
Come ha anche solo potuto pensare di poter dire a mio padre che fosse un mio amico? Darebbe di matto e mi rinchiuderebbe in casa come ai domiciliari.
Poche ore dopo sono vestita, truccata e con i capelli fatti pronta per uscire di casa
"Ciao pà, io esco!" urlo per farmi sentire
"Non tornare tardi tesoro, stasera abbiamo ospiti a cena."
mi risponde
"Chi?"
"Una mia vecchia amica del college che si è trasferita in città da poco insieme a suo figlio"
"Uhm, va bene allora. A dopo"
Una sua amica? Da quando mia padre ha amiche? Mah
In ogni caso adesso ho un problema più grave di cui occuparmi: Benjamin.
Esco di casa e inizio a camminare verso il centro della città che non dista molto da dove si trova casa mia.
Arrivo alla piazza principale e mi siedo su una panchina davanti a Starbucks. I minuti passano, ma Benjamin non arriva...è sempre lo stesso, un ritardatario cronico! Mi stufo e lo chiamo
*Benjamin, dove sei?*
*Girati*
Mi giro e lo trovo a pochi metri da me con una mano all'orecchio a sostenere il telefono e l'altra a tenere un frullato alla fragola. Si avvicina.
"Questo è per te" dice e mi porge il bicchiere
"Ben non dovevi! Non volevo un frullato, semplicemente volevo che arrivassi puntuale"
Dissi guardandolo in quegli oceani che si ritrovava al posto degli occhi
"Sai che sono ritardatario. In ogni caso ora sono qui! Raccontami cosa è successo con tuo padre"
Gli racconto la vicenda per filo e per segno e quando finisco mi prende la mano e non mi sorprendente affatto quando dice
"Bella la decisione è tua, infondo è tuo padre. Io posso solo consigliarti di dirglielo perchè dovrai pur avere, prima o poi, un contatto con un ragazzo, no? Poi a me piacerebbe poterci vedere più spesso da oggi in poi, siamo stati troppo tempo senza parlarci, e non possiamo farlo sapendo che tuo padre non ne è al corrente"
"Non lo so Ben, non sai come è fatto mio padre! Sarebbe capace di venirti a cercare e, fidati, non gli piaceresti. Comunque ci penserò!"
"Eiei mi stai offendendo!"
Disse con tono scherzoso
"Come mai non gli piacerei?"
"Per via dei...beh, sì, per via dei tatuaggi, credo"
"Credi?"
"Sì. Cioè...no! Ne sono sicura"
Ci guardiamo, lui scoppia a ridere per la mia goffaggine e io lo seguo.
Sono esattamente questi i momenti che mi mancavano di noi!
Dopo un fantastico pomeriggio gli comunico che si è fatto tardi e dopo averlo salutato tono a casa consapevole del fatto che avremo ospiti.
"PAPÀ, SONO A CASA!"
urlo per farmi sentire una volta entrata nella mia abitazione
"Tesoro vieni, siamo in salone"
Con passo rapido raggiungo la zona giorno dove lo trovo seduto sul sofà con una magnifica donna di fianco.
"Salve, io sono Isabella, ma mi può chiamare Bella. Piacere di conoscerla"
"Piacere mio, sono Marilena"
Mostro il mio più bel sorriso dopo di che scusandomi salgo in camera mia con la promessa di scendere non appena la cena sarà pronta.
"Scusate. C'era traffico"
Sento una voce roca e profonda pronunciare
"Isabella vieni, è arrivato il figlio di Marilena"
Finisco di spazzolare i lunghi capelli biondi e con passo lento mi dirigo al piano inferiore.
Una volta entrata in cucina perdo un battito:non può essere!
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Ciao a tutti!
Dopo tanto tempo eccomi tornata con il capitolo 6 🎉🎊
Come mai Bella avrà reagito così?
A presto con il prossimo capitolo😚

Prendimi per mano e non lasciarmi maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora