Torniamo a casa e iniziamo o meglio inizio a pulire il sangue del mio coinquilino che stranamente appena tornati si è sentito male e doveva stendersi un po,lasciando a me tutto lo sporco lavoro...pff...coinquilino infame..
Dopo ore e ore e ore e ore e ore e ore e ore di pulizia riesco a far rispondere il nostro appartamento,poi decidi di farmi una doccia veloce per poi scendere e andare a prendere cibo cinese al ristorante dietro l angolo.
Entro in bagno chiudendo la porta,apro l' acqua e lascio che il vapore dell' acqua calda in vada un po la stanza,inizio a spogliarmi lasciando il mio pigiama sul pavimento del bagno,mi sciolgo i capelli ed entro in boccia.
L' acqua mi rilassa e inizio a lavarmi i capelli,poi il corpo e infine il viso.
Sento bussare.
<Dimmi> grido dalla doccia.
<Maddy,posso entrare?>
<Sei serio?Che c'è?>
<Penso che si sia riaperto un punto...>
<Cristo..hai toccato i punti?>
<no...Un po>
<GEORGE ORA CHE ESCO TI PICCHIO,COSA NE CAPISCI DELLA FRASE "NON TOCCARE I PUNTI!?">
<Maddy...posso entrare?>
<ENTRA DIO>
Caccio la testa dalla doccia e aspetto che entri.
Vedo sbucare la sua testa dalla porta,poi entra nella stanza tenendo gli occhi bassi.
<George?>
<Uhm..>dice alzando lo sguardo
<Non mordo eh,ora fammi vedere la mano>dico <Ma prima girati due millisecondi>detto questo si gira e mi lascia il tempo per uscire,prendere un asciugamano e avvolgermelo attorno al corpo.
<Bene..Ora fammi vedere>
si gira lentamente e mi guarda negli occhi porgendomi la mano.
tolgo la benda dal dorso della mano e guardo attentamente la ferita.
<Non è successo nulla,ma penso che sia meglio cambiare la benda>
<Ok...ma..>
<Cosa?>
<Da quando hai un tatuaggio dietro il collo?>
<GEORGE...HAI GUARDATO!?
FANCULO LA FERITA,FANCULO TUTTO TI AVEVO DETTO DI KON GUARDARE..MADONNAAAA>
Sbotto uscendo dal bagno e andando in camera chiudendo la porta a chiave.mi asciuga e mi vesto con un paio di legghins (non so come si scrive lol) e una delle grandi e comode felpe si George,poi mi lego i capelli a cipolla es esco prendendo il mio cellulare è qualche soldo per il cibo.
appena esco trovo George davanti alla porta.
<Non ho visto nulla giuro solo mi è sembrato di vederlo stamattina quando avevi i capelli legati...perché una luna?>
<Non mi piace parlarne e ora con te sono arrabbiata e non li devo far distrarre dal tuo faccino d' angelo con gli occhioni azzurri.>dico incrociando la braccia sotto il seno.
<Oh...daiii> dice avvicinandosi a me
<Ti arriva uno schiaffo>
<Su Maddy..daiii lo sai che ti voglio bene>
Sì avvicina ancora.
<Però ti odio>
<come no>sorride,mi prende le braccia e se le mette attorno al collo e mi abbraccia.
<Non è valido...>
<Shhhhhhh sono infortunato,quindi devi abbracciarmi>
<Uffa..> ricambio l abbraccio per poi allontanarmi da lui.
<Fai schifo ad abbracciare le persone sappilo>
<Accontentati uomo,e ora...AL KEBBABARO!>dico uscendo di casa subito dopo aver cambiato la benda a quella specie di orso biondo che mi ritrovo come coinquilino.
Così finalmente usciamo e mettiamo qualcosa sotto i denti.
<Ti va se andiamo a fare shopping?>
<George..io odio farlo>
<Ma non dicevo a te,voglio una nuova felpa>
<Tanto la userò più io che te e finirai col dimenticarla dopo due giorni>
<No...>
<La felpa dei Metallica l hai messa tre giorni e poi l hai data a me..>
<era un caso a parte..beh andiamo?>
<Ok...ma poi voglio un gelato>dico.
Annuisce sorridendomi per poi incamminarci verso i milioni di negozietti che costeggiano i freddi e desolati marciapiedi di Londra.
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~Every Single Day~
Hayran Kurgudissi cercando di reprimere le lacrime mi guardò freddo,senza alcun minima emozione. I suoi occhi erano velati di un blu scuro...troppo scuro per i suoi occhi.