capitolo 2

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Anna entrò nella stanza e mi guardò. "Non ricordo nulla... non è che mi rinfreschi la memoria?" Chiesi con la lingua che bruciava. "Allora... hai bevuto circa dieci bicchieri di Vodka, mi hai quasi stuprata, mi hai baciata, ti ho dato uno schiaffo e tu sei svenuto..." disse con fare di superiorità.
"Sai che non ricordo proprio nulla? E il fatto che ti ho baciata conferma che ero completamente andato, avrei potuto baciare chiunque!" Dissi arrabbiato. "Mi sembri un po nervoso, comunque ora vado e tu non devi fingere di essermi grato per averti trascinato a casa per un braccio per non trovarti nudo nel bagno della discoteca per colpa di quella Sophie..." e corse via ridendo. "Grazie..." le dissi timidamente mentre lei metteva un piede fuori dalla porta. Lei si girò a guardarmi. 

Rimanemmo a guardarci per qualche minuto e poi uscì senza proferire parola. Quel giorno lo passai in tranquillità nel mio letto con Netflix. Il mattino dopo andai a scuola incontrando nuovamente Anna.
"Hey!" Dissi arrivando verso di lei. "Ciao!" Rispose lei. Mi accucciai e le allacciai le stringhe insieme. "Ti era caduto questo raccogliendo un volantino che magari era li da chissà quanto. "Non è mio..." disse lei disgustata dalle condizioni del volantino. Arrivò l'autobus e io salii mentre lei inciampò e perse di nuovo l'autobus perché eravamo un pò lontani e non ebbe il tempo di arrivarci.  

Arrivai a scuola stranamente in orario. "James... che ci fai a quest'ora?" Chiese una voce famigliare. "Oddio... Stafanie!" Dissi girandomi e abbracciandola fortissimo. "So che ti sono mancata, ceh, a chi non manco, però non rimpermi le costole che mi servono per essere sexy!" Risi e la lasciai. "Allora? Che ci fai qui?" Chiesi mentre ci siedevamo sul muretto. "Beh... mi mancava il mio fratellino e I suoi amici..." disse mentre si girava verso Louis che gridava il mio nome. "Louis!" Disse Stefanie. "Stefanie!" Gridò Louis abbracciandola. "Come sei bello! Haha quanto tempo sono stata via?" Disse Stef guardandomi. "Beh..." dissi io fiero. "Anna!" Disse mentre correva dietro di me. "Stefanie! Che ci fai qui?" Disse la voce di Anna dietro di me. "Vi...vi conoscete?" Chiesi girandomi verso di loro mentre si abbracciavano. "Certo! Andava a scuola con me!" Disse Stefanie euforica. "Quasi quasi facciamo un uscita insieme io, Anna e James!" Gridò di nuovo. "Ehm.. stef... apprezzo ma... no grazie, un altra volta." Sussurrò Anna arrossendo. 

"Dai... James, che le hai fatto?" Chiese Stefanie mentre Anna andava verso la scuola. "Niente..." risposi andando a mia volta in direzione della scuola. "Devo andare Stef, facciamo un altra volta eh?" Dissi entrando nell'inferno. Andai in classe e vidi Sophie e Richard che si baciavano. 

"CIAO RAGAZZI!" Urlai facendoli sobbalzare e staccare dal bacio. "Che vuoi Jj?!" Disse Ric facendo vedere che era occupato con un cenno della testa. "Scusate... eravate occupati?" Chiesi innocentemente sedendomi in mezzo a loro. "Ehm... tipo si tesoro..." disse Sophie alzando gli occhi al cielo. "Ops..." risposi semplicemente trattenendo le risate. "Buongiorno ragazzi!" Gridò Louis entrando in classe. "Cosa avete sta mattina?" Chiesi io. "Abbiamo tutti due ore buche" rispose Louis con l'orario in mano. "Che si fa?" Chiese Sophie. "Questo..." rispose senza pensarci Richard baciandola. Io e Louis ci guardammo e scoppiamo a ridere. "Usciamo prima che sti due comincino a scopare qui..." dissi a Louis chiudendoci la porta alle spalle. "Che si fa?" Chiese Louis mentre Anna veniva verso di noi. "Anna! Che fai?" Chiese Louis mentre lei si avvicinava a lui. "Io ho due ore buche sta mattina... voi?" Chiese lei. "Anche noi!" Dicemmo io e Louis allo stesso tempo. "Andiamo al bar?" Chiese Louis. "Va bene!" Risposi io.

Arrivammo al bar e ci sedemmo ad un tavolino prendendo un panino e due bibite. Anna non aveva soldi dietro, e questo mi diede un idea...
Dopo cinque minuti dissi di dover andare in bagno e uscii. Louis dopo dieci minuto disse di venire a cercarmi e scappò anche lui. Ce ne andammo e lasciammo Anna da sola. "Haha, zio questa si becca una multa!" Disse Louis facendomi salire I sensi di colpa. "Povera però..." dissi sedendomi ad un banco. In quel momento Anna entrò arrabbiatissima. 

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