Chi È Quell'uomo?

225 13 1
                                    

Come avrete capito le ragazze indietreggiarono per lo spavento mentre la nostra nuova amica volpe le guardava.
<<oh... Vi chiedo perdono vostre altezze! Non vi avevo riconosciuto, mi dispiace! >>
Le giovani si guardarono confuse non capendo ciò che diceva l'animale così si fecero coraggio e una di loro, Misaky, gli porse una domanda.
<<perché ci hai chiamate '' vostre altezze ''? >>
La volpe era ancora più confusa di loro, dopo quelle parole, allora decise di raccontare loro un'antica leggenda che veniva tramandata dai quando i quattro fratelli governarono la prima volta Narnia.
<<Semplice, voi siete le figlie dei sovrani di Narnia! Si narra che quando un figlio di Adamo o u a figlia di Eva diventano adulti, non posso più tornare nella nostra terra. Voi siete le degne eredi di questo regno e siete venute nel momento perfetto! Come dice la leggenda! In primavera verranno, coloro che il male sconfiggeranno!>> 
<<E chi sarebbe il male? >>chiese Erin.
<<Venite con me e lo vedrete. >>
La volpe si incamminò e le quattro ragazze, dopo una breve discussione, la seguirono.
<<Potrei sapere i vostri nomi e quelli dei vostri genitori? >> chiese gentile la volpe.
<<Io sono Serena figlia di re Peter. >>
Tanto valeva, per lei, lasciarsi trasportare .
<<Erin figlia della regina Lucy. >>
<<Clhoe figlia della regina Susan. >>
<<Misaky, figlia del re Edmund >>
La volpe si fermò di colpo e fissò Misaky.
<<Io ricordo tuo padre... Sono stato pietrificato per anni solo per proteggerlo dalla Strega Jadis... >>
Si girò e continuò a far strada alle ragazze.
Il bosco era enorme, verde, pieno di suoni e di profumi, rilassava i nervi.

Passarono alcune orette e cominciava a farsi buio.
<<Penso che sia già troppo tardi per noi, i nostri genitori si chiederanno dove siamo finite! >>esclamò Clhoe preoccupata.
<<Vostra altezza stia tranquilla! >>disse la volpe tranquilla.
Arrivarono  vicino una strana casetta.
Era in legno, quasi nascosta o meglio incastrata sulla pendice di una montagnetta, dalle finestre tonde, emergeva una luce giallastra, generata da un fuoco che si sentiva scoppiettare.
<<Aspettate! >>avvertita volpe avanzando fino ad arrivare alla porta.
Con una zampetta nera bussò tre volte con tre ritmi diversi, una volta veloce, una volta lento e una volta generando un ritmo musicale.
La porta si aprì ed un uomo aprì. <<Cosa vuoi furbastro? >>
La volpe abbasso le orecchie e si inchinò.
<<Principe Carpian, ho delle magnifiche notizie! Vi ho portato le eredi dei re e delle regine di Narnia! >>
La volpe si alzò e saltellò  allegra intorno alle ragazze.
<<Vede! >>esclamò.
<<Chi siete voi? >>chiese prudente Serena.
<<In caro amico dei vostri genitori. >>
Il vecchio sorriso, or mai aveva molte rughe, una lunga parla scura con ciuffi bianchi ed aveva la schiena curva.
Non sto a raccontarvi la discussione sul se entrare o no delle ragazze perché vi annoierebbe troppo.
Entrate videro un tavolo, quattro sedie, un letto ed un camino, la casa era anche fin troppo modesta per il principe.
<<Chi è Quell'uomo? >>chiese di nuovo Serena guardando un dipinto di un re, portava ricchi abiti e gioielli, aveva capelli neri ed occhi azzurri, molto affascinante secondo il mio modesto parere.
<<È una brutta storia... Dopo che i vostri genitori non poterono più mettere piede a Narnia io governai per anni finché Netron... Mi sfidò a duello, mi ferì ad una gamba molto gravemente, ovviamente imbrogliando, e prese il mio posto... >>
Caspian era molto adirato per questo è ferito nell'animo.
<<Netron ha a disposizione la fonte della giovinezza e perciò è immortale. Pur troppo è una persona malvagia, sta distruggendo la GrandeMagia e sta cercando di uccidere chiunque conosca un figlio di Adamo o una figlia di Eva, ed anche chiunque è contro di lui.... Narnia sta morendo e ha bisogno di voi! >>finì la volpe.
Le ragazze erano confuse e discutereno a lungo con Carpian su questo, loro non volevano affronta una guerra, soprattutto Serena ma per colpa del suo temperamento, dopo una parola pronunciata da Caspian, ovvero' 'Codarderia '' ,cambiò idea.
<<D'accordo...ma voglio che loro vengano protette ad ogni costo. >>
<<così ti voglio ragazzina! >>esclamò la volpe.
Il principe sorrise.
<<ma avrete bisogno di Aslan per batterlo>>
<<un momento!! Serena noi sappiamo badare a noi stesse e poi non mi dire che esiste veramente un leone gigante che parla, usa la magia e che ha più di millenni?!? >>urlò Erin stanca e abbastanza esasperata.
Lei era una persona a cui non piaceva aver detto cosa fare ma soprattutto quando era stanca perdeva totalmente i nervi.
<<Erin! >>la sgridò Clhoe.
Lei si mise di nuovo a sedere e si scusò.
<<Aslan aspettava il vostro arrivo, ha un accampamento militare non molto distante da qui ma dovremmo stare molto attenti, le guardie di Netron sono ovunque:lupi, cavalieri, minotauri e un drago... Ogni sera setaccia i cieli per scoprire nuovi traditori ed ucciderli. >>
Le ragazze si avvicinarono e sorrisero, cariche di forza, a Caspian.
<<Allora vi serviranno queste.. >>lui si alzò e prese un grosso baule e lo aprì.
La volpe aveva gli occhi meravigliati.
<<Per la figlia di Lucy... Il più bello dei pugnali e questa, in questa boccetta c'è l'unico infuso di un fiore di fuoco rimasto, guarisce tutte le ferite. >>
Erin sorrise capì che erano della madre, tutto era attaccato ad una sottile cintura di pelle, sul manico del pugnale, notò, la testa dorata di un leone.
<<per la figlia di Susan.. Arco e frecce, spero tu sappia usarli.
E... Oh eccolo!  Questo corno, usalo quando sei in pericolo e arriverà un aiuto imminente! >>
L'arco era bianco, anche la sacca per le frecce, perfino il corno ma all'estremità c'era la testa di un leone ruggente.
<<per la figlia di Edmund, una spada, forte e resistente, che ha affrontato molti duelli. >>
La spada era quasi più grande di Misaky e anche su di essa c'era la testa di un leone sul manico.
<<È per finire la figlia di Peter... Questa ha sconfitto molti nemici ed è più potete di ciò che credi con il suo scudo al fianco. >>
Lei prese la spada, nella sua custodia fissata ad una cintura, e lo scudo in argento finemente decorato con un leone rampante rosso.
Indossarono ciò che dovevano indossare l'unico problema era l'abbigliamento.

le cronache di Narnia le quattro eredi(Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora