La mia ossessione - LEXARK

The Alicia Diaries parte 1

Nota Autrice:

Salve a tutti/e mentre aspettiamo l'inizio della seconda serie, mi è venuto di scrivere ciò che segue.

Non è niente di che, solo stralci dei vari pensieri che Alicia ha avuto dall'inizio di questa storia.

Servirà semplicemente a farcela conoscere un po' meglio, ma non aggiungerà nulla alla storia effettiva.

Qualcosa di molto leggero, ovviamente senza colpi di scena visto che si affianca alla storia già raccontata.

Malgrado il titolo (del quale mi scuserete ma non ho potuto resistere a copiarlo dalla nota seria televisiva TVD), non è scritta in forma di diario, sono più che altro delle memorie sparse.

Non serve leggerla ai fini della storia principale, quindi potete anche saltarla senza problemi.

Ovviamente se la salterete tutti smetterò di postarla :D (ma non di scriverla).

Buona lettura!

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Sono nata e vissuta qui, in questa tranquilla e noiosa cittadina di provincia.

Ho un ragazzo, Matt, stiamo insieme ormai da due anni e lui dice di amarmi, forse anche io lo amo.

Mia madre non smette mai di ripetermi che sono ancora troppo giovane per capire l'amore, quello vero, quello per cui moriresti.

Quello unico e totale, che dura per sempre. LA cosa in realtà non è che mi convinca molto, per quale motivo dovrei credere che possa esistere un amore capace di farti sacrificare tutto per una sola persona?

Mia madre  lavora nella scuola della città.

Mio padre è morto quando ero molto piccola, non ricordo praticamente nulla di lui, mia madre dice che ci amava e che se avesse potuto scegliere, non ci avrebbe mai lasciato. Ma un terribile incidente d'auto ce lo portò via e non gli fu dato di decidere di rimanere con noi.

Ed ora lei si frequenta con Travis, ormai sono parecchi anni che si conoscono.

Nei miei ricordi lui c'è sempre stato, è la figura più vicina a quella di un padre che io abbia mai avuto.

Travis ha un figlio, Chris.

È un bravo ragazzo anche se ha qualche problema a causa del divorzio dei suoi genitori. Non è mai riuscito ad accettarlo veramente, non lo potrei di certo definire un ragazzo equilibrato. In fondo però, non è cattivo.

Bisogna solo saperlo prendere.

E questa è la mia vita.

Semplice.

Tanquilla.

Qualcuno potrebbe definirla ordinaria e banale.

In effetti quel qualcuno avrebbe ragione, è tutto così scontato, tutto così prevedibile.

O almeno così era.

Fino ad oggi.

Oggi sono qui, alla finestra, ad aspettare che arrivi Matt, che come al solito è in ritardo. Abbiamo in programma una gita al lago, con Carl e Nancy.

Sto quasi per perdere le speranze quando vedo arrivare una macchina, non posso che rimanere delusa quando mi accorgo che non sono i miei amici.