CI SONO TRAMONTI CHE NON TRAMONTANO MAI. _Andreas Muller_

Capitolo 1

Spegne la macchina una volta parcheggiata di fronte a casa sua.
Scende chiudendo la portiera mentre si sofferma a guardare la casa,non era affatto cambiata.
Le sembrava quasi di non essere mai partita.
Di non aver mai lasciato quel posto.
Durante il periodo lontano da casa si era sentita tremendamente sola.
Le sue giornate consistevano nelle ore di lavoro a cui si era completamente dedicata,di pomeriggio si concedeva il lusso di partecipare a un corso di danza.
Al ricordo della danza le viene automatico soffermare il suo sguardo sulla casa infondo alla via.
Lui molto probabilmente era proprio li in questo momento ma Elenoire non avrebbe mai avuto il coraggio di presentarsi alla porta di casa sua, anche solo per salutarlo.
Infondo lui non lo meritava.
Si era allontanato senza darle una giustificazione,era scomparso nel nulla.
Lei soffriva ancora alla sola idea di non essere stata così importante per far si che il loro rapporto durasse anche con la lontananza è i diversi ostacoli che si sarebbero presentati.

Sposta il suo sguardo dalla casa cercando di accantonare tutti qui pensieri legati a lui.
Afferra dalla sua borsa la chiave e apre il cancello entrando, percorre il viale ghiaiato fino ad arrivare davanti alla porta di casa che apre piano pur sapendo che a quel ora sua madre non era in casa.
Le avrebbe fatto una sorpresa che sicuramente la madre avrebbe gradito.
Era partita lasciandola sola e ogni qualvolta lo ricordasse i sensi di colpa la invadevano,l'aveva abbandonata come fece il padre nel momento in cui lei gli annuncio della sua dolce attesa.
Elenoire non riuscì a conoscere suo padre ne sapeva come fosse o quali fossero i suoi gusti come il suo colore preferito o la sua squadra preferita o magari il suo piatto preferito.
Nulla.
Ne risentiva molto della mancanza di una figura maschile nella sua vita.

Fa scorrere le sue dita sulle foto al entrata di casa mentre sorride istintivamente nel notare che tutto è esattamente come l'ultimo giorno trascorso in casa prima della sua partenza.
Si siede comodamente sulla sua solita poltrona chiudendo gli occhi rilassandosi dopo le numerose ore di volo e sopratutto perché finalmente si sentiva di nuovo a casa.
Il suono del campanello la fece sobbalzare costringendola ad alzarsi rinunciando momentaneamente al idea di riposarsi.
Cammina verso la porta mentre controlla l'orario chiedendosi chi fosse dato che la madre sarebbe rientrata per ora di cena.
Mentre sistema il telefono nella tasca posteriore dei suoi jeans apre la porta di casa rimanendo spiazzata nel vedere Andreas davanti a se.
Un mix di sentimenti invadono il suo corpo mentre resta in silenzio guardando il ragazzo davanti a lei.
Nota ogni piccolo dettaglio diverso in lui,sofferma il suo sguardo sul braccio del ragazzo mentre evita in tutti i modi di guardarlo nei occhi.
Non si sarebbe mai aspettata di trovare proprio lui alla porta di casa sua.
In parte si pentiva della decisione presa,probabilmente sarebbe stato meglio non tornare.
Non si era mai dimenticata di lui e di tutto ciò che fra i due si era creato prima della partenza di Andrea.
Rivederlo mandava in fumo tutti i suoi tentativi di dimenticarlo per non soffrire più.
Elenoire distratta dai suoi pensieri non nota inizialmente che accanto ad Andreas, appoggiato con una spalla al muro c'era anche un altro ragazzo.
Ci mise un po' per capire chi fosse o meglio per ricollegare le varie riviste di gossip al volto davanti a lei.
Ne era sicura,si trattava di un personaggio abbastanza famoso e per quanto Elenoire non fosse amante del gossip sulle celebrità era certa di sapere qualcosa su di lui.
Non conosceva il nome ma sapeva bene che il ragazzo è un ballerino ,il suo fisico non fece altro che confermare, sapeva anche che era sposato e da poco divorziato con un bambino.
"Elenoire?" la voce di Andreas riporta l'attenzione della ragazza su di se.

#Mi farebbe molto piacere avere un vostro parere sulla storia dato che è la prima che scrivo,se vi va lasciate un commento. 🌹