Senza di te non ce la faccio||MALEC

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Alec era disteso comodamente sul divano di Magnus con quest'ultimo sdraiato sopra di lui con la testa appoggiata sul suo petto, con una mano massaggiava i capelli dello stregone mentre con quella libera gli stringeva una mano godendosi il dolce suono delle sue fusa. Stavano guardando un film "la madre", anche se Alec sembrava più interessato al suo ragazzo che si girò verso di lui con un' espressione interrogativa -mi stavi fissando?- disse, con un adorabile ghigno che iniziò a formarsi sulle sue labbra, l'altro si girò velocemente verso il televisore diventando rosso come un pomodoro -forse...- -non mentirmi Alexander non è una delle tue doti migliori- -e quale sarebbe la migliore?- -questa...- disse lo stregone prima di posare le sue labbra su quelle del nephilim che iniziò ad accarezzargli la schiena, aumentando le già rumorose fusa Magnus.
Ad interrompere il loro momento fu il Presidente Miao che con un rumoroso miagolio di fastidio si alzò dalla poltrona sulla quale stava dormendo per colpa del telefono di Alec, che sotto il suo pancino peloso aveva iniziato a vibrare freneticamente in attesa che il proprietario rispondesse.
Alec si alzò controvoglia e risposero cellulare -pronto?- -Alec non so cosa stiate facendo tu e Magnus ma devi tornare subito all'istituto!- -Izzy calmati cosa succede?- -nostro padre sta tornando da Idris, hai 10 minuti per raggiungerci- -oh merda, sto arrivando- detto questo riattaccò senza aspettare una risposta da parte della sorella e iniziò ad infilarsi le scarpe per poi passare alla giacca -cosa succede fiorellino?- -mio padre sta arrivando da Idris, devo sbrigarmi- stava per correre giù per le scale del loft, ma Magnus lo prese per un braccio facendolo girare per poi lasciargli un veloce bacio a schiocco per poi aprire un portale -torna tutto intero-, Alec ebbe appena il tempo di sorridere prima di essere risucchiato all'interno del portale.
Alec ad arrivare all'istituto appena prima che un'altro vortice violaceo si materializzasse all'interno della biblioteca dove erano presenti anche Maryse, Isabelle, Jace e Clary. Riuscì a raggiungerli prima che il portale rigettò fuori suo padre -buona sera Robert, come mai questa visita?- disse l'ex moglie, visibilmente infastidita dalla situazione -il conclave mi ha mandato qui per gestire un caso di eccessiva attività demoniaca da parte di uno stregone, resterò qui finché non lo troverete così potrò portarlo alle prigioni di Alicante- "fantastico" pensò Alec "adesso non potrò più uscire con Magnus, altrimenti mi ci butta a me in cella e poi butta la chiave" -bene io andrei allora,devo fare delle cose- si affrettò a dire il figlio per tentare di evitare una conversazione diretta col genitore , che però lo fermò subito -aspetta Alec ti devo parlare...ora...in camera...in privato- detto questo prese il figlio per un braccio lasciando i presenti con un'espressione interrogativa mista ad una buona dose di stupore, cosa aveva Robert da dire ad Alec di così importante da non poter neanche salutare i suoi stessi figli?
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Magnus era tornato sul divano e aveva continuato a guardare il film insieme al Presidente Miao , ma era rimasto un po' deluso dalla fine -povera bambina, spero sia in un posto felice, giusto presidente?- -maow...- si limito a dire il gatto, per poi tornare a dormire-è bello sapere che ci sei-.
Spense il televisore e decise di farsi una doccia prima di andare a dormire. Si diresse verso il bagno e apri il rubinetto della vasca, inizio a togliersi la maglietta per poi passare ai pantaloni e infine ai boxer, assicuratosi che la vasca fosse piena d'acqua fumante, con un primo schiocco di dita la riempi di schiuma e con un secondo ci fece piovere dentro dei petali di rosa Rossi, si ferma un attimo ad ammirare il suo capolavoro prima di immergersi dentro "ad Alec sarebbe piaciuto", lo stregone cerco di ricacciare indietro quel pensiero, non mi piaceva quando nel film era assente e il fatto che fossi insieme a Robert gli piaceva ancora meno. Finito il lungo bagno Magnus andò Nella sua camera, si infilò una maglietta malandata di Alec (come se ce ne fosse una buona) e un paio di pantaloni della tuta, si infila sotto le coperte e inspirò un'ultima volta dalla maglietta del suo ragazzo per poi addormentarsi col profumo di Alec che ancora in gli inebriava le narici.

Salve unicorni,
come state bene spero,questa è la mia prima Malec quindi se siete malvagi e scrivete commenti brutti andatevene a quel paese.
Ringraziamo anche fraangirl perché mi sta aiutando e quindi followeratela e niente ciaooooooooo.