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Dopo essere entrati nella camera del padre, Alex chiuse la porta dietro di sé e aspettò che Robert iniziasse a parlare

-Allora figliolo com- -non chiamarmi così- - allora Alec come sei messo a relazioni?- a quella domanda ALEC divenne rosso fino alle orecchie, non sapeva cosa dire e aveva paura che Robert avrebbe reagito male, ma in fondo era Robert quindi decise finalmente di rivelare tutto

- Sono fidanzato con M- -benissimo sono molto felice di non doverti costringere ad un matrimonio ma che tu abbia finalmente trovato la tua anima gemella tutto da solo, e dimmi... chi sarà la futura signora Lightwood?- lo interruppe bruscamente l'altro -stavo dicendo, che sono fidanzato... ma con Magnus Bane- non appena pronunciò queste parole il viso di Robert era rosso di rabbia con i pugni stretti e le braccia lungo il corpo -vattene...vattene e non mettere più piede qua dentro. Tu non sei più  mio figlio- - sai che c'è Robert? VAFFANCULO- detto questo se ne andò sbattendosi la porta alle spalle,corse in camera sua presenza le sue cose e, senza salutare nessuno, uscì dal grande portone dell'Istituto e si avviò verso la casa dell'unica persona di cui aveva bisogno. Magnus.

Magnus

Era circa l'una di notte, quando sento il campanello suonare insistentemente e mi domando chi mai possa essere a quest'ora. Mi alzò molto lentamente mi do una controllata allo specchio per rendermi velocemente presentabile e poi rispondo al citofono
-chi osa disturbare il Sommo stregone di Brooklyn?- - ehi Magnus sono io- lo stregone riconobbi la voce proveniente dall'altro lato dell'apparecchio e mi affrettai ad aprire il cancello.

Quando sentii dei passi sulle scale mi avviai verso la porta e appena l'apririi mi ritrovai tra le braccia un Alec che piangeva come un bambino indifeso bagnandomi la spallina della maglietta su cui aveva appoggiato il viso. Ricambiai l'abbraccio cercando di far calmare il mio nephilim
-shhhh, ehi ci sono io adesso- dissi con il tono più calmo e gentile che avessi mai usato, poi gli presi il viso tra le mani e lo baciai dolcemente ma non a lungo,

-Mags...p..posso r..restare un po' d..da te?- disse con la voce interrotta dai singhiozzi -è successo qualcosa con tuo padre vero?-chiesi sapendo già la risposta, lui si limitò ad annuire.

Lo feci entrare e lo accompagnai in camera dove sistemò il suo piccolo bagaglio a mano per poi mettersi in pigiama, solo quando si tolse la maglietta mi accorsi di un grosso taglio sul braccio destro di lui e ,preoccupato, mi avvicinai a lui

-cosa ti sei fatto al braccio?- chiesi-ah questo? No sono solo caduto mentre venivo qui, stavo correndo e quando mi sono rialzato non ci ho fatto caso-
con uno schiocco di dita gli feci sparire la ferita.

-cos'è successo con Robert?- a quella domanda vidi il suo viso farsi più cupo e di nuovo triste - ha saputo di noi..... e ha detto di andarmene e non tornare all'istituto- vidi scendere un'altra lacrima che asciugai con un dito, per poi far sdraiare Alec sul suo materasso e poi coprirlo,con un piumone blu-glitterato, per poi sdraiarmi dall'altro lato del letto e abbracciarlo da dietro
-Mags?- -sì?- -non lasciarmi mai- -tranquillo, non vado da nessuna parte senza di te fiorellino- e lo abbracciai più forte, per poi addormentarmi.


Ciao unocorni,
dopo tipo 2 mesi ho aggiornato yeeee eeeeee eeeeee! Non uccidetemi please lo so che il capitolo è corto ma io non so scrivere quindi dovrete accontentarvi e ciaoooooooo.

Senza di te non ce la faccio||MALECDove le storie prendono vita. Scoprilo ora