Capitolo 7

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Sono in macchina diretta verso casa, ormai è notte fonda.

Non ho avuto l'occasione di conoscere Benjamin perchè ci ha dato buca, ma in compenso abbiamo mangiato la torta e Federico mi ha fatto molti complimenti. Ok, lo so, la torta non l'ho fatta io, ma la soddisfazione di vedere Federico gustarsi la torta con le mani, come fanno i bambini, non ha prezzo.

Soddisfatta concludo alla grande la mia giornata.


Oggi è un nuovo giorno, una nuova avventura.

Stranamente mi sono alzata felice, pronta a vivere un'altra giornata!

Dopo una bella doccia calda, sono pronta per godermi la mia giornata libera. Non ho ancora idea di cosa fare o di dove andare. No bé, in realtà so già cosa fare, shopping!

Così, prendo la mia borsetta, le chiavi della macchina (ovviamente quella di Gloria) e mi dirigo verso l'auto, ad un certo punto però sento suonare un clacson:

Fede: Ciaoooooo!

Federico? Come mai è qua? Ho dimenticato di nuovo qualcosa a casa di Luca?

Io: Ma ciao! Cos'ho dimenticato stavolta?! Ahahaha

Fede: Ahahah no nulla...passavo di qua..

Dovete sapere che anche Fede come me è uno scroccone. Per girare Milano usa sempre la macchina di Luca. 

Fede: Dove andavi di bello?

Io: A fare shopping! E tu dove vai? Ad importunare le ragazze per strada?

Fede: Esatto, e sono arrivato alla mia meta!

Io: Ahaha 

Fede: Mi piace fare shopping, e per di più devo comprare delle cose, posso unirmi a te?

Io: Sei il primo ragazzo che adora fare shopping, certo che puoi venire con me! Dai sali, lascia la macchina di Luca qua.

Siamo diretti verso il centro commerciale e questa sarà come minimo la decima volta che Federico mi ripete che guido male, ma che caro ragazzo....

Fare shopping con Fede devo dire che è una delle cose più spassose al mondo. Siamo andati in molti negozi e ogni volta indossavamo i capi più strani che vendevano e facevamo selfie a gogò. 

Fede: Posso dirti una cosa in confidenza?

Io: Vai!

Fede: Sei una matta dura! Sei più pazza di me!

Io: Ahaha grazie, lo prendo come un complimento!

Fede: Lo era! Ogni tanto ci vuole un po di pazzia nella nostra vita, così da poter evadere dalla solita monotona routine. Ora, signorina Alyssa dai capelli rosa, torniamo seri e aiutami a cercare una maglia

Io: Come la vuole la maglia? Tre quarti, maniche lunghe, di cotone, di viscosa, colore? nera, blu, bianca?

Fede: Ahahaha ma che scemina che sei..

Io: Ehi non si offendono le commesse ahahaha

Quando sto con Fede ritorno bambina, mi diverto un sacco e mi sento viva!

Io: Fè, guarda che ho trovato, questa maglia mi piace un sacco. Ne troppo sportiva ne troppo elegante...una via di mezzo oserei dire!

Fè, l'ho chiamato Fè ahaha...wow Alyssa quanta confidenza!

Fede: Bella ma, blu scuro? Non c'è per caso una nera?

Io: No, prova questa...fa contrasto con i tuoi occhi..

Avrei voluto dire: "i tuoi bellissimi occhi" ma poi sarei sembrata una maniaca sdolcinata.

Gli passo la maglia e si dirige verso i camerini.

Che faccio? Lo seguo? Aspetto qua? 

Ma cosa sono tutte queste domande, si vive una sola volta, perciò lo seguo!

Lo sto aspettando fuori dal camerino. La tenda non è chiusa del tutto, e riesco a vederlo attraverso lo specchio che è situato all'interno del camerino. 

Sto sbavando? Ehm si...

Si è appena tolto la maglietta, sto ammirando il suo bellissimo corpo. E' cosi perfetto...Ha una bella pelle ambrata, sembra delicata come la seta. Ha due bei pettorali scolpiti e un accenno di tartaruga...

Sì! Sto sbavando, troppa perfezione!

Fede: Eccomi! Avevi ragione, mi sta davvero bene!!

Io: Non avevo dubbi! Dai andiamo a pagarla!

Siamo alle casse quando il cellulare di Fede squilla:

Fede: Pronto? Ah si? Ok, arriviamo, ciao!

Arriviamo, e ora dove dobbiamo andare??

Ma dove sono i tuoi occhi blu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora