E:...ma domani non ci sono tutto il giorno
M:e perché?!
E:ehm ecco... non ti arrabbiare
M:dai sentiamo
E:devo stare tutto il giorno con il prof di storia della 3^H per confrontare il programma svolto nelle terze...
M:stai scherzando spero
E:no matti... mi dispiace
M:ma ti sembra normale!!? Passare tutta la giornata con un uomo, mentre io è una settimana che organizzo tutto per domani!
E:Mattia tu non hai idea di quando mi dispiaccia ma non è colpa mia! È per lavoro
M:potevi dire che non c'eri!!!
E:non potevo Mattia!
M:eh no certo, hai ragione, come sempre è più importante il tuo lavoro di meDopo che dice questo se ne va lasciandomi da sola, esco di casa e lo rincorro
E:matti fermati dai!
Non mi ascolta, quando lo raggiungo gli prendo il braccio e lo faccio voltare verso di me
E:matti il mio lavoro non è più importante di te, ed io non l'ho mai pensato
M:lasciami stare EmmaSe ne va ed io ci rimango malissimo, provo a chiamarlo ma mi evita e continua per la sua strada, torno a casa, mi metto sul divano e piango, provo a chiamare Mattia ma mette giù, gli mando i messaggi e visualizza ma non risponde, allora decido di chiamare il prof e chiedergli se è possibile rimandare
E:ciao! Ascolta è possibile rimandare l'incontro di domani alla settimana prossima? Purtroppo domani ho alcuni impegni
Prof:sì certo allora lo comunico alla preside
E:ok grazie mille
Prof: figurati Emma ciaoDopo aver messo giù decido di andare a casa di Mattia.....suono e mi apre sua mamma
P:Emma ciao!
E:ciao patri!
P:tutto bene?
E:si sì grazie, tu?
P:si grazie, Mattia è in camera sua, se vuoi vai
E:si grazieVado in camera di Mattia, busso ma non risponde nessuno, apro la porta e vedo Mattia sul letto che legge un libro mentre ascolta la musica, non si accorge di me, allora mi avvicino e lui mi nota
E:ehi
M:che ci fai qui?
E:volevo dirti che sono riuscita a liberarmi per domani
M:ok
E:...
M:ora che me lo hai detto te ne puoi andare?Ci rimango malissimo e mi vengono le lacrime agli occhi, mi alzo ed esco
P:Emma cos'è successo!!?
E:ehm no niente
P:Emma stai piangendo, qualcosa è successo per forza!In quel momento arriva Mattia
M:mamma è colpa mia, Emma vieni
Mi prende per mano e mi porta in camera sua, chiude la porta e mi abbraccia
M:scusami, è che ero ancora arrabbiato da prima, non volevo trattarti così... e sono felice che tu sia riuscita a liberarti per domani
*mi asciuga una lacrima con il pollice*M:perdonami
*bacio*
Ecco il capitolo!!! Ho postato ora perché non so se riuscirò a postare alla solita ora!
Spero vi piaccia!
Grazie per le tante visualizzazioni!
Come sempre vi chiedo di lasciare tante stelline e di commentare!
Grazieee!