Emma
È mattina e sono nella classe di Mattia ad aspettare che arrivino tutti, dopo qualche minuto entra Mattia che mi da il buongiorno e sorride, io ricambio, dopo che sono entrati tutti faccio l'appello e inizio a spiegare, noto Mattia attento che prende appunti e sono felicissima, le due ore passano velocemente e suona l'intervallo e Mattia resta in classe
E:amore hai preso appunti?
M:si amore
E:bravo, dai vai a fare intervallo, ci vediamo dopo
M:va bien, a dopo
L'ora successiva non ho nessuna classe e quindi sto in sala insegnanti, dopo dieci minuti mi viene voglia di caffè e vado a prendermelo, giro l'angolo e vicino alle macchinette vedo Mattia che parla con una ragazza dell'altra quinta, mi avvicino un po' per ascoltare senza farmi vedere
Rag: dai pensaci
M: ok comunque questo è il mio numero, quando vuoi scrivimi pure
Rag:ok perfetto, aspetta che ti chiamo almeno ti rimane il mio numero
M:benissimo, oggi pomeriggio ti scrivo
Rag:ok così possiamo metterci d'accordo per quando uscire
M:devo ancora pensarci
Rag:e dai su
*si avvicina*
M:ok va bene, oggi ti scrivo così vediamo quando uscire
Rag:perfetto
*si avvicina sempre di più e si baciano*
Non ci posso credere. Mattia e quella ragazza si stanno baciando. Sento come se mi mancasse la terra sotto i piedi. Dopo tutto quello che ci siamo detti ieri sera...
Prendo un bel respiro e mi faccio coraggio, mi avvicino senza farmi vedere e mentre si stanno ancora baciando dico...
E:Bellegrandi, Rossi! Cosa ci fate in corridoio durante l'ora di lezione!?! Su forza ognuno nella sua classe!
Rag:prof la prego due minuti
E:no! Fila in classe
*resta solo Mattia*
E:in classe, veloce
M:Emma...
E:VAI!
Mattia va in classe ed io corro in sala insegnanti, chiudo la porta, appoggio la schiena alla porta e scivolo per terra metto la testa tra le ginocchia e piango.
Perché? Perché lo ha fatto?
Perché continuava a ripetermi di voler un futuro con me e poi ha rovinato tutto in cinque minuti?
Tantissime domande ma nessuna risposta. In questo momento piuttosto che rivederlo preferisco rimanere con il dubbio.
Per me Mattia non esiste più.
Lo vedrò solo a scuola.
Con me ha chiuso.
Mi alzo, vado in bagno e mi sciacquo la faccia, siccome la campanella è suonata vado nella classe in cui sono in quest'ora... finita l'ora ho un'altra ora buca, le bidelle mi comunicano che devo fare sostituzione, indovinate in che classe? Nella classe di Mattia, ovvio.
Ma guarda te che fortuna.
Entro, e gli dico che possono fare quello che vogliono, a quel punto noto subito Mattia alzarsi e venirmi incontro, lo ignoro.
M:Emma
M:Emma per favore cagami
M:Emma ti prego
E:Bellegrandi per favore, sto cercando di correggere le verifiche dell'altra classe quindi a meno che tu non mi debba chiedere qualcosa inerente alla scuola sei pregato di tornare dai tuoi compagni, e per te non sono "Emma" ma "prof" quindi vedi di chiamarmi così... quello che devi chiedermi c'entra con la scuola!?
M:no ma io...
E:ok, non stare a sprecare fiato, tanto non ti ascolto, torna dai tuoi compagni
M:ma...
E:niente ma, obbedisci
Torna dai suoi compagni a testa bassa. Mi viene da piangere ma devo resistere
Ecco il capitolooo! Con un po' di ritardo, scusate!
Come sempre vi chiedo di lasciare tante stelline e commentate pls!
Grazie mille e un bacione!
Buonanotte!😘
