Capitolo 43

571 28 0
                                    

Mattia
Mi sto preparando per andare a scuola,ho litigato con Emma perché non mi vuole dire cosa mi nascondono lei e Rebecca...esco di casa e accompagno reb alla sua scuola e poi mi dirigo alla mia,arrivo lì davanti e mi fermo a parlare con cri,dopo un po' vedo Emma arrivare,ha una gonna che arriva dalle ginocchia ed è aderente e strettissima mette in risalto il suo sedere perfetto e poi ha una camicia praticamente trasparente,è bellissima,passa e non mi saluta,più che arrabbiata credo che lei ci sia rimasta male per quello che le ho detto,quando sono arrabbiato non ragiono prima di parlare,è suonata e andiamo in classe,la bidella entra e dice che per le prime due ore manca la prof matematica e quindi ci dividono per classi,io,cri e altri miei compagni andiamo in 3^E,non so che prof ci sia...
Busso e apro,c'è Emma,menomale, ci chiede cosa vogliamo

M:manca la prof di matematica
E:andatevi a mettere nei banchi infondo e non fate casino sennò vi mando dal preside

Sono passati dieci minuti,Emma sta spiegando e io la fisso da quando siamo entrati,non mi degna di uno sguardo... Dopo un po' decido di iniziare a parlare per ottenere la sua attenzione,dopo pochi minuti...

E:allora Mattia vedi di finirla perché sto spiegando un argomento importante e loro devono capirlo bene,quindi o vedi di finirla o ti mando dal preside,ci siamo capiti?
M:si mi scusi

Emma si rigira e continua a spiegare,dopo un po' da un esercizio da fare ai ragazzi di terza e lei si avvicina verso di noi

E:Mattia vieni un attimo con me
M:dove?
E:fuori

Vado con lei fuori

M:non vai bene vestita così
E:non importa
M:sei troppo bella e gli altri non ti devono guardare
E:finiscila Mattia,fino a ieri sera mi insultavi...
M:scusa lo sai come sono,quando sono arrabbiato non so cosa dico
E:vabbe non importa volevo dirti che non puoi disturbare così le lezioni Mattia,sei a scuola e non puoi comportarti così
M:volevo attirare la tua attenzione
E:anche se non ti guardo la mia attenzione ce l'hai
M:...mi perdoni?
E:per cosa? Per aver fatto casino o per ieri sera?
M:per entrambi,ma preferirei che mi perdonassi prima di tutto per la seconda cosa che hai detto
E:....devi finirla però di essere così geloso e protettivo nei confronti di tua sorella,ha quasi 17 anni non è più una bambina
M:per me resterà sempre la mia piccola sorellina
E:ma si Mattia ma quello ci sta,io lo sono ancora adesso per mio fratello,però devi lasciarle un po' di libertà non è piccola e neanche stupida
M:con questo mi stai facendo capire che c'è di mezzo un ragazzo
E:io non ho parlato di ragazzi
M:...Emma
E:dimmi
M:si è fidanzata?
E:non lo so
M:...non è vero
E:dobbiamo tornare in classe

Si gira ma io la prendo per un polso e la giro

M:dimmi la verità
E:le ho promesso di non dire nulla

Detto questo entra in classe e quindi entro pure io,continua la lezione e poi c'è intervallo,Emma esce dalla classe e va a prendersi un caffè,la seguo e non le do il tempo di mettere i soldi dentro la macchinetta perché metto i miei,lei mi guarda interrogativa

M:voglio offrirti io il caffè
E:se stai cercando di corrompermi con me non attacca
M:ma no voglio solo offrire un caffè alla mia f...
E:prof!
M:ehm sì esatto

Dopo un po' l'intervallo finisce e ora abbiamo Emma andiamo in classe e ci consegna i temi dell'altra volta,mi chiama e vado alla cattedra

E:bravo matti

Prendo il figlio e vedo che mi ha dato 8 la guardo sorridendo e torno a posto

Ecco un capitolo,non ho molte idee...comunque o stasera o domani aggiorno!! Un bacio😘

Formano Stalattiti I Miei "Ti Amo" Sussurati Piano||BremmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora