Venticello notturno di giugno

66 17 9
                                    


Spira, infiltrandosi tra le tegole di terracotta, 
stride tra le fessure delle imposte, 
volteggia annodandosi
tra i fili
dei panni 
freschi di lavanda,
e gioca a far le capovolte
con le vecchie mollette di legno… 
Il vento notturno di Giugno 
si ode tra i capelli!
Riecheggia caldo, 
accogliente, 
Scirocco, 
che ti inebria completamente, 
ti avvolge, 
ti ridesta dal torpore profondo. 
Quel vento notturno di Giugno, 
così caldo e così invitante,
quale turbine lieve arriva 
e, immobile, volteggiando
continua 
ad andare
per poter spifferare tra le feritoie di una casucola, ormai
abbandonata da anni
che tra cespugli e sterpaglie, 
giace presso una contrada,
recintata
da muretti
di pietra bianca
intagliata!

La libertà dell'essere liberiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora