Pietà vera

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Non compassione,
nè pena
ma comprensione,
sofferenza solitaria ed eterna che
si tramuta in dolore condiviso e evanescente.
Una parola, neanche una
ne serve
per spiegare:
basta solo quello sguardo
per comprendere,
uno sguardo
che ti butta
nella morsa del silenzio,
nell’oblio più profondo,
dentro quelle ferite aperte,
in quel posto dove
il cuore sprofonda
in sentimenti di sconforto.
Sensibilità,
pietà vera,
empatia interiore,
da un solco senza tempo
riemergono,
riemergono PER SEMPRE.
Per ogni persona,
parola
o azione
meritevole
di questa comprensione.
Comprensione!
Pietà!

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