prologo

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Lacrime mi bagnano il viso. Scendono pian piano accarezzandomi le guancie , ma sprigionando tutto il dolore che provo e che ho provato. Le ho trattenute per troppo tempo, ed ora eccole lo che non finiscono più , come quello che sto provando. Sono troppo ferita per riuscire a fermarmi subito, mi sto sfogando nascosta tra le lenzuola del mio amato letto. Talmente tante emozioni che quasi non le distinguo l'uno dall'altra. Mi sento sola,senza nessuno a cui importi veramente di me , tranne che per la mia famiglia, l'unica che c'è sempre stata. Amici , parenti ,ragazzi , tutti che prima mi amano come se non ci fosse un domani e il giorno dopo mi abbandonano come sconosciuti. Odio la gente , non sopporto il comportamento delle persone , la falsità e l'assenza dei principi che caratterizzano la persona vera e propria. Ormai si pensa più a quando perdere la verginità piuttosto che trovare l'amore vero, quello con cui condividere qualcosa di così profondo e intimo. Questo periodo non sta andando come avevo programmato. Casini su casini si sono susseguiti nella mia vita e ancora non mi spiego il perché di ciò. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata semplicemente un'unica persona. Quella con cui mi confidata , fidata e che ho amato più di chiunque altro. La persona a cui ho dimostrato tutto il mio affetto è la stessa che per prima mi ha pugnalato alle spalle. È il ragazzo che mi ha illuso e poi buttato nella spazzatura come semplice immondizia. Ed ora eccomi qui , che ancora dopo un anno passato a convincermi di non provare più niente, soffro per qualcosa che non c'è ma poteva esserci , per delle emozioni che mai in vita mia avevo provato. Non capisco perché dopo tutto questo dolore , dopo tutto questo finto odio , io non riesca a dimenticare, ad andare avanti ed a essere finalmente felice. Parecchie volte mi chiedo se era meglio non conoscerlo , se non li avessi mai incontrato , se non fosse diventato il mio migliore amico , le cose sarebbero state diverse?? Purtroppo a queste domande , che mi tormentano gia da un po' , non riesco mai a trovare una risposta coerente. Sono così sofferente da troppo tempo che non so più cosa significa essere felice , senza preoccupazioni, essere ottimista, non pensare sempre al peggio e non vedere solo il lato negativo delle persone. Sono cambiata talmente tanto che, pensando a come ero qualche anno fa , mi meraviglio di quanta differenza ci sia , di quanto il mio carattere allegro e solare sia diventato nero proprio come il carbone. Il mio cambiamento arriva verso l'inizio del primo anno di lieceo scientifico. È proprio li che è cominciato tutto.....

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