Caro foglio

14 1 2
                                    

Mamma mia che nottata,una luce piccola che illumina il mio viso pallido,pieno di graffi che mi sono fatto da solo,non parliamo dei miei pugni scagliati contro ogni cosa , rumori forti come tamburi,infatti le mie nocche sanguinano,ogni tanto apro la finestra e rimango li così un soffio di vento possa far venire i brividi,sembra strano lo so ma voglio il freddo così posso nascondermi sotto le coperte, sono tormentato da spettacoli che ho vissuto solo con l'amore  felicità si accosta al suo nome,È passata solo un ora è mi ritrovo qui caro foglio,ho chiuso gli occhi ma non ricordo cosa ho sognato so solo che sorridevo.
Forse mio nonno che vuole ascoltarmi che sa cosa vuol dire piangere per amore,forse è mio nonno che vuole stampare un sorriso sul mio viso è  dirti la verità caro foglio sembrava il suo,Ho provato a dormire le gocce non sono servite mi giravo come una trottola nel letto fa anche freddo stanotte sembra che il ghiaccio che ho dentro di me si  fuori dalla finestra a sentire il rumore della pioggia ,ma ti assicuro caro foglio che nessun rumore supererà il rumore che ha fatto lei abbracciando il mio cuore.
ti scrivo perché penso che la penna sia la lingua dell'anima

Caro Foglio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora