don't cry

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Capitolo III

Mi guardai attorno più e più volte cercano di intravedere Alyson in mezzo a tutti quegli adolescenti.

Le persone però erano troppe, e la casa immensamente grande per lo sguardo di una sola persona.

Tirai fuori il mio telefonino per chiamarla, ma qualcosa, o meglio qualcuno, lo fece cadere a terra.

Fissai il cellulare con occhi furiosi per poi alzare lo sguardo verso quell'idiota che mi aveva colpita. Non poteva essere vero!

Cosa ci faceva lui qui? Non doveva esserci alla sua festa.

Gli rivolsi un'occhiataccia, raccolsi il cellulare e rivolsi la mia attenzione verso Bob.

Glielo avevo ricordato forse mille volte di non invitarlo, ma lui, come al solito, non mi aveva ascoltata.

Camminai velocemente verso di lui per avere una spiegazione logica del perché di quella cazzata.

Più che altro avevo un'immensa voglia di picchiarlo.

"si può sapere come cazzo ti è venuto in mente? Lo sai che lei non lo vuole più vedere!" gli urlai contro.

"cosa ho fatto ora?" lo sapeva bene cosa aveva fatto, non era così stupido, o almeno credo.

"perché l'hai invitato?"

"chi, scusa?" ancora faceva il finto tonto.

"sai bene chi. Derek! Non avresti dovuto, te l'ho ripetuto una miriade di vole. Ora voglio sapere perché." mi stavo infuriano sempre di più.

"primo calmati, secondo sono un po' brillo quindi scusami se ci metto un po' a riflettere, terzo..."

"terzo cosa?" volevo veramente tirargli un pugno.

"terzo... non mi pare di averlo invitato, lo so bene che Alyson lo detesta. Siamo amici, non avrei mai potuto farle una cosa simile, soprattutto perché lo odio anche io quel figlio di puttana..." anche se era brillo le sue parole suonavano alquanto serie.

Lo guardai un attimo per convincermi di quello che avevo sentito, poi mi allontanai scusandomi e ritornai a cercare Alyson.

Non doveva assolutamente, in nessun modo, accorgersi della sua presenza, altrimenti la festa sarebbe mutata in una rissa di massa.

Probabilmente qualche amico di Derek è stato invitato e ha pensato bene di portarselo dietro.

Assorta nei miei pensieri non mi resi conto che Derek e Alyson si trovavano a pochi metri di distanza senza rendersene conto.

Lei si girò e in quel momento ogni mio peggior incubo prese vita.

Lo fissò con occhi pieni di rabbia. Non potevo biasimarla dopo quello che le aveva fatto.

"[...] Penso che il motivo principale

che sta dietro al suo successo

sia il suo passato da adolescente

con il cuore spezzato.

Mi ricordo ancora di quel ragazzo, Derek,

il ragazzo che non le permise di vivere felicemente

tre anni della sua vita.

Era un mostro per quel che mi ricordo.

Non le permetteva mai di uscire

o di divertirsi, come ,invece,

avrebbe dovuto,

ma soprattutto la maltrattava

psicologicamente.

Stando ai miei ricordi lei voleva

chiudere quell'inutile storia,

ma lui non la lasciava mai andare.

Ed è forse per questo suo passato

che lei oggi è forte e sicura di se.

Ricordo perfettamente che lei

amava leggere, lui invece no,

lei adorava il profumo dei libri,

lui invece lo detestava.

Lui detestava i libri in generale.

Forse la scoperta della sua passione

per la scrittura la deve prorpio a quell'uomo,

l'uomo che piùdetestava

e che non avrebbe mai chiamato amore. [...]"

"stronzo, vattene subito!" urlò, e la musica si interruppe di colpo.

"mi fa piacere rivederti piccola" un sorriso beffardo crebbe sul suo orrido, ma pur sempre perfetto, viso.

"a me invece no. Voglio che te ne vada subito, altrimenti è la volta buona che alzo le mani su di te, lurido verme" intanto camminava verso di lui.

Per chi non la conosceva, Alyson poteva sembrare molto sicura di sé, ma io e Bob sapevamo bene che non lo era, e per questo si avvicinò a lei velocemente.

"cosa vorresti farmi tu con quegli stecchini che hai al posto delle braccia?" quel dannato sorriso persisteva sul suo volto.

"io ti ammazzo!!!" si avventò su di lui per la rabbia, ma Bob riuscì a fermarla in tempo. Mi precipitai verso di loro.

"ora puoi anche andartene, il tuo scopo l'hai raggiunto" sputò Bob guardando Derek dritto negli occhi mentre cercava di tenere ferma Alyson.

Quando la abbracciai sentii i suoi muscoli rilassarsi, poi mi accorsi che delle lacrime stavano bagnando la mia spalla.

Bob fissò intensamente Derek che sorrise malvagiamente guardando Alyson mentre piangeva.

"vattene e non farti più vedere!" urlai contro di lui.

Guardò un'ultima volta Alyson per poi girarsi e andare verso l'uscita.

Quanto detestavo quella testa di cazzo.

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