Non è strano ritrovarsi a fissare un un punto senza guardarlo veramente e pensare solo a quello che l'oggetto in questione porta la nostra mente a ricordare? A ricordare ciò che ci siamo lasciati alle spalle e dal quale quel preciso punto è stato segnato. Ma solo per noi. Nessuno potrà mai vedere quello che trasparisce quel punto ai tuoi nostri. Dico nostri perché tutti abbiamo percorso una strada, siamo entrati in un negozio e abbiamo osservato un dettaglio mentre pensavamo ad altro. Quel dettaglio ha assorbito iul nostro pensiero e, non perfezionato o logorato, cambiato o spostato nel tempo, ha mantenuto, mantiene manterrà con sè quello spicchio di mente che è caduto nel dimenticatoio, spinto dalle nuove avventure. È meraviglioso quando si spende qualche secondo o minuto a scovare negli archivi dei nostri ricordi. È importante ripercorrere le strade della nostra infanzia. Una panchina, un piccione di uno strano colore, un albero potato, può riportare alla mente qualche dettaglio che non avremmo mai pensato di ricordare. Perché è importante ricordare. È meglio accettare passi dolorosi del nostro cammino, che fingere di ignorare il sangue sulle nostre impronte.
