Ne avevamo entrambi bisogno

621 53 7
                                    

Dazai e Chuuya erano ora uno attaccato all'altro. Il rosso socchiuse appena le palpebre in attesa che il più alto facesse qualcosa. Il suo cuore non riusciva a smettere di battere.

Le mani di Dazai si spostarono velocemente dai fianchi ai capelli rossi di Chuuya, giocandoci.

Il ragazzo più basso riaprì quindi gli occhi, mettendosi a fissare il moro. "Credevo volesse baciarmi" pensò "Sono un idiota."

Dazai sorrideva. "Ah, eccoli gli occhi azzurri che amo tanto. Non impedirmi di vederli."
E detto questo Dazai gli lasciò un bacio a stampo.

Chuuya quasi non reagì a quel contatto, nonostante lo avesse sognato per anni. Le sue guance erano rosse e il respiro era irregolare.

Notando la sua reazione, le barriere di Dazai caddero quasi del tutto ed iniziò a baciare Chuuya con dolcezza.

Il rosso ricambiò piano i baci del moro. Appoggiò una mano sulla guancia del partner e si lasciò finalmente andare.

Il moro lo prese in braccio attaccando maggiormente i loro corpi.

Chuuya arrossì ancora di più, mentre continuava a baciarlo. "Questa volta non sei ubriaco vero?" Gli chiese tanto per sicurezza.

"Be'... il caffè può ubriacare?"
Scherzò l'altro.

"Credo di no" rispose il rosso, staccandosi leggermente da Dazai e guardandolo negli occhi.

"Allora sono lucidissimo."
Rispose Dazai per poi indietreggiare verso il letto.

Chuuya lo seguì in direzione del materasso, dove si sedette con apparente calma.

Immediatamente il moro lo fece sdraiare sul morbido materasso posiziandosi sopra di lui.

Il ragazzo più basso guardò l'altro negli occhi. "Questa scena mi è familiare" disse divertito.

Dazai sorrise e tornò a baciarlo iniziando a giocare con il colletto della camicia dell'altro.

Chuuya lo lasciò fare mentre portava le braccia intorno al collo del moro, ricambiando il bacio.

Dopo poco il tutto divenne più movimentato. Nei loro gesti si potevano distintamente leggere tutti quei mesi che avano vissuto lontani l'uno dall'altro senza però aver mai perso il desiderio di ricontrarsi.

Chuuya era quasi sul punto di piangere sia per la frustrazione, ma anche per la gioia di quel momento. Si separò un attimo dalle labbra del moro. "Non si torna più indietro" affermò con sicurezza.

"Non ho intenzione di farlo, Chuuya."
Il tono di Dazai, come anche lo sguardo, erano seri. Come a rafforzare il concetto le mani di Dazai si strinsero maggiormente attorno alla piccola vita del rosso.

Quest'ultimo annuì come a voler lasciare capire al moro che si fidava di lui. Appoggiò una mano sulla guancia del ragazzo con dolcezza.

Dopo quelle parole entrambi tornarono a scambiarsi baci e poco dopo rimasero con solo l'intimo addosso.

Chuuya stava ansimando e l'aver ignorato quel tipo di desideri per anni non migliorava la situazione. "Dazai" mormorò, mentre gli posava un altro bacio sulle labbra.

Sentendosi addosso quel desiderio del ragazzo Dazai non potè fare a meno di sorridere. Aprì le gambe del ragazzo vi mise al centro una delle sue muovendola poi contro l'intimità del ragazzo

Quest'ultimo non riuscì a trattenersi dal gemere il nome del partner. Preso dall'imbarazzo, si coprì poi la bocca con una mano.

Notandolo Dazai non potè trattenere una risatina.
"Di che ti vergogni?"

In the blink of an eyeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora