Horror Café Contest

2 prova

Tema 1

I miei amici mi spingono verso il cancello dell'ospedale abbandonato.
"Ehi, che volete fare? Basta!"
"Dai Fede, non mi dirai mica che hai paura!"
"Bhe, in effetti sì."
Jacob, il mio fidanzato, si avvicina a me e mi cinge la schiena con il braccio.
"Dai, cosa vuoi che ci sia lì dentro? Non crederai mica che ci abiti dentro un oscuro mostro pronto a mangiarci tutti, vero?"
"Non è questo il punto. Io non voglio entrare, e basta."

Se solo avessi convinto Jacob ad andarcene, se solo avessi insistito di più, se...

Ancora abbracciata a lui entriamo lì dentro, con i nostri amici al seguito. Tiriamo fuori dalle nostre borse le torce che ci eravamo portati. Malia spunta all'improvviso davanti a me.
"Malia, si può sapere che cazzo fai?"
"Qualcuno qui a paura. Uuhh, ci sono i fantasmi, uuhh..." ripetè con voce teatrale.

Se sole le avessi detto di girarsi, se solo avessi detto cosa avevo visto, se...

"Sì, ho paura! Basta con questa storia!"
"Ehi, ragazzi, venite qui!"
Francesco ci chiama dall'altra stanza. Lo raggiungiamo in un attimo. Doveva essere la sala d'attesa, con sedie e bancone delle infermiere. C'erano dei distributori di merendine. Qualcuno volle fare il simpatico, prendendo delle monetine e inserendole nel distributore. In poco tempo ognuno di noi aveva un Twinz. Io lo buttai via.

Se solo gli avessi detto di non mangiare, se solo gli avessi detto quale strano odore avessero, se...

Proseguiamo al piano superiore. Leggo a stento la scritta del reparto.
"Cardiologia. Dobbiamo proprio entrare?"
"Esatto. Considerala una prova di coraggio. Ahahaha!"
Ad un certo punto Marco inizia ad innervosirsi. Forse perché sua madre è morta per problemi al cuore e il commento di France l'ha infastidito non poco.
"Io me ne vado, non si scherza con 'ste cose"
"Dai, non ti agitare così tanto!"
"Senti Malia, non rompere il cazzo. Io me ne vado. Cercate solo di restare vivi"
"Andiamo anche noi Jacob."
"Scherzi? Non possiamo associarsi a uno sfigato come lui"
Marco non risponde nemmeno e si gira dall'altra parte, andando via direttamente. Io e lui eravamo migliori amici da tanto.

Se solo lo avessi seguito, se solo avessi convinto tutti a tornare indietro, se...

Entrammo nel reparto e Malia con gli altri andarono a girovagare in giro.
"Jacob, per favore, torniamo a casa..."
"Fede, non temere. Ti proteggo io. Non ti abbandonerei mai"
Mi prende il viso con la mano e mi bacia. Eppure un urlo spezza il nostro momento. Seguito subito dopo da una risata. Raggiungiamo in fretta i ragazzi.
"Ehi, si può sapere che è successo?"
"Diego ha deciso di smontare la montagna di scatoloni proprio quando io c'ero sopra"
"Magari te lo meritavi France"
"Oh, sta zitta Giorgia"

Se solo gli avessi parlato dei pezzi maciullati di cadavere dietro le scatole, se solo li avessi avvertiti dello scricchiolio della porta, se...

Ma ormai è troppo tardi. Troppo tardi. Rimango rannicchiata a terra, in quel piccolo sgabuzzino. Se solo tutti gli altri mi avessero ascoltato quando gli suggerivo di non entrare, quando gli dissi di girarsi, quando gli dissi di non mangiare, quando gli dissi di scappare. Non mi ascoltarono mai. I miei amici... Il mio fidanzato.. Io non dissi un sacco di cose, è vero. Non posso scusarmi. Ma una cosa la so: quell'uomo, quel mostro, non avrebbe risparmiato né me, né nessun'altro. Eppure... Magari...
Un'altro urlo attraversa l'aria. Fra qualche minuto probabilmente quelle urla saranno le mie. Io sono l'ultima rimasta.

_Only-Invisible_

Sinapsi_Corrotte

Hater-h