CACCIA AL MORTO

"Mi passi il giornale?"

"Tieni Beth"

Elisabeth Gray era seduta nel suo ufficio con una tazza di caffè e il giornale. Il suo compagno di ufficio, l'ispettore Dick Lance, era appena entrato, qundo Elisabeth (più conosciuta come Beth) lo guardo' con uno sguardo attento.

"Sembri depresso" disse lei

"E come se lo sono! Guarda qua..." disse, indicando un malloppo di fogli
"Ti ricordi quell'attentato ad un extra-comunitario? Be', c'è ne stato un altro!"

"Povero!"disse cortesemente lei, non sapendo cos'altro dire.

Ad un tratto la porta dell'ufficio venne spalancata da un collega di Beth, il sergente apri' la porta, e le passo' una busta.

"Per te, Beth"

"Cosa, una lettera?! Ormai le uniche lettere non elettroniche che mi arrivano sono le bollette!" esclamò lei.

La busta era abbastanza sporca. Stranamente pero' il foglio dentro era di buna qualità.

"Di cosa si tratta?" chiese curioso Dick.

"Aspetta, non l'ho ancora letta" lo ammonì

Estrasse il foglio e lesse la seguente lettera:

Elisabeth Gray,

So che a te piace giocare. Come faccio a saperlo? Non importa, basta che tu sappia che non hai segreti con me.

Quindi, dato che ti piace tanto giocare, ti ho preparato un caccia al tesoro.

Ah, tu forse penserai che la caccia al tesoro e' per i bambini? Ma questa non e'così; questa e' una CACCIA AL MORTO!!!

La caccia è stata preparata per il 24 Maggio, alla fiera dell'Usato, nel villaggio di Sant'Angela.

Ti aspetto

Tuo fino alla MORTE

Maschera Nera

"Che impertinenza!" esclamò infastidita Beth.

"Cosa c'è scritto!" chiese impazientemente Dick.   
Senza dire un'altra parola Beth gli passo' la lettera. In meno di un attimo Dick la lesse e lentamente la poggiò ' sulla scrivania dicendo:

"Non c'è molto da dire. Ovviamente lo scrittore e' uno fuori di testa. Ti sta solo prendendo in giro"

Beth scosse la testa.

"No, non e'cosi'. Secondo me c'è qualcosa..." si volse di scatto dove era rimasto il sergente che le aveva portato la lettera, e disse:

"Per caso qualcuno ti ha consegnato la lettera? Oppure e' arrivata per posta?"

"E' arrivano per posta, Beth" rispose lui spiacente.

"Mmmmm, non c'è scritto il mittente, ovviamente. Tutto molto strano"

"Non ci pensare, Beth. Questo tipo di lettere arrivano spesso" disse Dick

"Si, si, lo so, ne ho ricevute anche io. Ma questa non mi suona come le altre" Dick fece una smorfia. Beth lo percepì e quindi si affretto' a dire: "Non so come fartelo capire. Se vuoi puoi chiamarlo intuito femminile. Ma e' una sensazione indefinibile! E penso," aggiunse risoluta lei "Di andare a questa fiera"

Dick, che era il suo capo, sospiro' esasperato. Queste donne giovani, erano tutte uguali. Sempre a fare di testa loro.

"Va bene, se insisti. Penso di farcela da solo con questo caso dell'extra-comunitario"