•Capitolo 2•

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Sciolsi l'abbraccio con mia madre a malincuore, mi erano mancati i suoi abbracci.
In questa famiglia è l'unica che mi capisce e che mi vuole veramente bene; anche se come tutti gli esseri viventi, in passato ha preso decisioni sbagliate riguardo me e il mio futuro.
Dietra la minuta figura di mia madre torreggiava la figura possente di mio padre che mi guardava in modo severo, non ne capisco il perchè visto che ho rispettato il nostro patto.
Decisi di prendere parola per prima:
"Ciao papá" mormorai in un bisbiglio, non ero nemmeno sicura che mi avesse sentito, ma mi sbagliavo perchè lui mi rispose: "Ciao Emily" disse con un tono severo, chi non sapesse che è mio padre direbbe che è un signore a cuì ho ucciso il cane, visto il tono pacato e lo sguardo cupo che mi riserva.
C'è un aria tesa in questo salotto e smorzare il silenzio è mia madre: "Allora Emily, com' è andato il viaggio?, com' era Londra?"
" Il viaggio è andato piuttosto bene mamma e Londra era fantastica, mi manca già." Risposi io con un tono piuttosto dolce che riservavo solo a mia madre.
"Allora hai già visto la tua nuova stanza? Sai ho attuato alcune modifiche visto che non penso tu voglia ancora le Barbie e le principesse Disney" Ridacchiò mia madre sull'ultima parte.
"No in verità non ho ancora visto niente e sì non le voglio le Barbie in camera" Ridacchiai a mia volta.
"Allora forza andiamo a vedere questa camera!!"Esultò lei.
"No prima dobbiamo parlare di un'bel pò di cose Emily e anche non te Cristal, quindi ora sedetevi; Avete tutto il giorno per vedere la camera, e per riordinare le valigie ci sono le domestiche."
Esultò mio padre facendoci fermare di colpo, il tono che usò era ancora più pacato che una scia di brividi mi percorse la spina dorsale.
Mia madre parve accorgersene dei miei brividi, perchè mi strinse ancora più forte la mano per rassicurarmi, le rivolsi un sorriso come per rassicurare anche lei.
Ci sedemmo sul divano bianco di pelle mentre mio padre si accomodò in quello davanti a noi.
" Allora Emily- prese un profindo respiro e continuò-sai già la scuola che frequenterai quì a Los Angeles?"
"In realtà no,non mi sono informata di questo, ero sicura che voi avreste fatto il neccessario."
"Bè hai ragione ,abbiamo provato ad iscriversti alla North,la scuola di Nicole e Derek, ma visto che sono al completo siamo stati obbligati ad iscriverti alla South, è una scuola pubblica di teppistelli, quindo avrai con te delle guardie del corpo per proteggerti in questo periodo"
"COSA?! Io non andro a scuola con delle guardie del corpo, posso badare a me stessa se è quello su quì dubiti!" Sbottai.
Ero piuttosto arrabbiata, era ovvio che non volevo andare a scuola con degli sconosciuti che ti seguivano ovunque ed ero certa che avrei dato l'impressione della classica figlia di papà che si fà persino comprare i voti buoni,e che rimanga tra noi,io sono diciamo una secchiona ma non volevo che la gente pensasse che li compravo.
"Non contraddirmi signorina! Andrai a scuola con due guardie del corpo, è per il tuo bene!"
"E Derek e Nicole anche loro hanno queste guardie del corpo?" Chiesi.
" Sì, in questo periodo ho alcuni problemi a lavoro ed è per il vostro bene."
Non obbiettai ero sicura che non avrei vinto questa battaglia, infondo lui era un avvocato di fama mondiale ed era già successo che andassi a scuola con delle guardie, ma non ci aveva mai detto il vero motivo e cercava sempre di deviare l'argomento.
"Va bene" Risposi dopo secondi.
"Bene ora potete andare e Emily,cominci scuola da domani troverai tutto il materiale nella tua stanza."
Detto ciò si alzò e io e mia madre, che era rimasta in silenzio per tutta la durata della conversazione tra me e mio padre.
Mio padre andò verso il suo studio mentre io e mia madre salimmo in silenzio le scale fino a fermarci davanti ad una porta bianca in legno.
"Allora Emily, prima di entrare ti voglio dire che se qualcosa non ti piace devi assolutamente dirmelo capito?"
Esultò mia madre con voce abbastanza entusiasta, io mi limitai ad annuire con il capo.
A dire il vero anche io ero curiosa di vedere cosa aveva combinato mia madre per me e quando quest'ultima aprì la porta io rimasi a bocca aperta.

A dire il vero anche io ero curiosa di vedere cosa aveva combinato mia madre per me e quando quest'ultima aprì la porta io rimasi a bocca aperta

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"Mamma wow è fantastica, veramente, grazie mille"
Mi girai e la strinsi in un forte abbraccio.
La stanza era enorme rispetto a come me la ricordavo, mi piace il colore nero e per fortuna non ha usato nessun colore sulle sfumature del rosa, io odio profondamente quel colore mi fá salire il vomito.
Salì le scale che portano ad un enorme bagno con vasca idromassaggio, Box doccia, lavandino in marmo e wc; tutto questo con sfumature di nero,grigio e bianco.
In parte c'è una cabina armadio enorme con vestiti e scarpe, tutto ordinato perfettamente.
A quanto pare mio padre aveva ragione visto che le domestiche hanno sistemato tutto in modo impeccabile, buon per me, ora potrò riposare.
Tornai giù da mia madre e la trovai seduta sul letto con un sorriso a 32 denti, sembrava davvero felice che fossi tornata e anche che la camera mi piacesse così tanto.
Mi avicinai e mi sedetti in parte a lei sul letto.
"Sai mi sei davvero mancata tanto in questi 4 anni e non puoi immaginare la mia felicità nel riaverti quì- prese un profondo respiro per poi continuare- tutta la famiglia Collins riunita sotto uno stesso tetto,finalmente."
"Mi dispiace mamma ma sai cosa penso di tutto ciò, io non riuscirò mai a sopportare Nicole, Derek e soprattutto mio padre sotto uno stesso tetto.
Sai quello che mi hanno fatto provare durante tutti questi anni." Risposi con un sospiro sull'ultima parte.
"Lo so bene tesoro"
disse con un tono di voce molto dolce che non sò perchè ma dei sensi di colpa m'invasero tutta, per il modo in quì gli risposi prima.
"Mamma potrei riposare ora? Sai sono davvero stanca dopo il viaggio."
Chiesi a mia madre con un tono altrettanto dolce.
Volevo rimanere un'pò sola a pensare e a riposarmi,sò già che per l'ora di cena verranno a chiamarmi e ci saranno anche Nicole e Derek, quindi purtroppo dovrò affrontare anche loro.
"Certo cara, riposa per bene che domani ti aspetta una giornata lunga" Mi sorrise e dopodichè uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Avevo competamente dimenticato che domani inizierà il mio inferno, con professori nuovi e compagni diversi, insomma mai n'a gioia.
Ripensai e ripensai alle parole di mio padre, quali problemi aveva a lovoro? E sopprtattutto perchè ce lo nascondeva?
Con questi pensieri per la testa caddi tra le braccia di Morfeo.

//ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutte,
Spero che vi sia piaciuto il capitolo e solo e dico soltanto se vi piace lasciate una ☆ e un commento se vi và.
Cercherò di aggiornare la storia con un capitolo al giorno e scusate per gli errori grammaticali visto che la stò scrivendo con il telefono e... niente
Grazie ancora e ci vediamo domani per un nuovo capitolo.
Byee♥♡
♥Labffdicamerombieber♥

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