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Dopo che nostra madre ci ha accompagnata a scuola,Jessica è andata dalla sua migliore amica,mentre io e Max anche se siamo in classe insieme ci seppariamo sempre perché lui va dal suo gruppo di amici con qualche oca  mentre io come mio solito fare mi dirigo dietro alla scuola per andare sul tetto della scuola ad andare a fumare come mia abitudine. Sono appena arrivata sul tetto quando vedo un ragazzo girato di spalle intento a fumare,così mi avvicino a lui e li chiedo:«Ehy coso,che ci fai qua sopra?» lui come mi sente si gira di colpo e mi dice:«Punto primo: a me coso non mi ci chiami perché ho un nome, punto secondo:secondo te perché sono qui?*facendomi vedere la sua sigaretta*e poi io potrei farti la stessa domanda dolcezza» dice alzando prima la voce e poi l'abbassa man mano che parla, io allora incazzata gli rispondo« Io inanzittutto ti ho chiamato "coso" perché forse non so il tuo nome e poi ti ho fatto solo una domanda.» Cosi alla fine me ne vado tutta incazzata senza aver fumato. E suonata da non so quanto la campanella cosi mi dirigo verso la mia classe 4'C. Come entro il professor Strozzi si gira verso di me e mi dice:«SIGNORINA BEER E QUESTO L'ORARIO DI ENTRARE IN CLASSE?!?!» mi giro verso il professore e gli dico con la più assoluta calma «È già assai che sono entrata quindi la mattina al posto di prendere il caffè si prenda una camomilla che gli fa bene» detto questo mi giro per andarmi a sedere vicino a mio fratello,così il professore finisce di spiegare la sua lezione di storia. Dopo mezz'ora suona la campanella che ci avvisa che e appena finita la prima ora cosi io e mio fratello ci dirigiamo ai nostri armadietti che sono uno affianco all'altro.Mentro sto cambiando il mio libro di storia con quello di matematica mi vedo arrivare addosso il ragazzo di sta mattina,così cadiamo a terra lui sopra di me cosi gli dico arrabbiata «STAI COMODO?!?!» gli dico urlando,così lui inizia a levarsi da sopra di me porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi per terra,e se ne va di corsa dalla parte opposta da cui stava venendo (solo che la parte opposta in cui stava andando era verso la mia classe).

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