Capitolo 1

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Fisso il soffitto, sono passate ore dal mio solito incubo, ma non sono più riuscita ad addormentarmi e quindi eccomi nel letto a fissare il vuoto. I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che bussa alla porta. Mi giro verso la finestra e solo ora mi rendo conto che è mattina. Intanto da dietro la porta spunta il viso di Marta, che da due settimane è la mia nuova coinquilina. Anche se ci conosciamo da poco mi sto trovando molto bene, spero soltanto di non cambiare coinquilina per l'ennesima volta, ne ho perso il conto! Ha dei capelli corti ricci e biondi che con il suo viso stanno una meraviglia.
<<Clari... Ancora nel letto? Dai sono le sei e mezza, alzati su dobbiamo andare al college.>> 
È così euforica, non parla d'altro da giorni, il suo entusiasmo mi fa sorridere. Vorrei avere la sua stessa adrenalina, ma in confronto mi piacerebbe restare a casa a dormire, del resto al college ci sono finita non per mia volontà. È un college dove finiscono due tipi di persone: i figli di papà oppure quelli che hanno bisogno di essere educati. E io sono proprio una che fa parte del secondo caso.
<<Clarissaaaaaa!! Dal pianeta Terra chiamano Clarissa!>> Marta richiama la mia attenzione, stava parlando come una macchinetta, ma io ero persa nei miei pensieri.
<<Ehm... Scusa ora mi alzo!>>
<<Se vabbé....ma almeno hai sentito che ti ho detto dei nuovi coinquilini?>>
Le faccio una faccetta da cucciola, dato che mi sento in colpa di non averle dato retta e per convincerla a ripetere:
<<Al dire il vero no. Puoi riassumermi le ultime cose che mi hai detto?>>. Ma lei:
<<E no, stavolta non mi freghi, non te lo ripeto, così impari a darmi retta. Lo scoprirai da sola!!>> Marta ridendo e facendomi una linguaccia, esce dalla stanza. Uffa ci si mette pure lei a farmi indagare, ma si dai non era forse così importante. E poi c'è tempo, i nuovi coinquilini arrivano settimana prossima, non è un problema da affrontare ora.
In pratica, vivo in una villetta come la maggior parte degli studenti del college. Solo che non essendo ricca, sono stata costretta alla condivisione di questa casa. Ci sono quattro camere da letto singole, due bagni, cucina, soggiorno, un terazzo e un piccolo giardino all'ingresso. Di solito la padrona affittava a quattro ragazze, ma pur di affittare con la crisi,  ha accettato di far venire due ragazzi. Non ha chiesto neanche il consenso mio e di Marta, del resto ci toccherà dividere con loro solo la cucina e il soggiorno. Sul bagno faremo uno per noi ragazze e l'altro lo lasciamo a loro, ne abbiamo parlato e deciso con Marta, quindi non credo avremo problemi.
Controvoglia mi sono alzata, mi guardo allo specchio, ho due occhiaia da far paura. Per non parlare dei miei capelli, di un castano rossiccio lunghi e lisci che hanno preso ognuno una propria direzione. Indosso solo una felpa larga, per dormire la trovo comodissima. Ho bisogno di una bella colazione prima di vestirmi, quindi senza riguardarmi o aggiustarmi, mi catapulto verso le scale e entro in cucina.
Ma lì....

Ciao a tutti, sono nuova su Wattpad, mi piace molto leggere e ammetto di non essere molto pratica nell'usare il sito. Ho avuto una piccola inspirazione con questa storia a causa di un sogno e ho voluto tentare di mettermi in gioco nello scrivere! Spero che la storia vi possa piacere, ditemi cosa ne pensate, sarei molta curiosa di sapere cosa ne pensate.
Grazie #GufettaEdvige

VeRiTà Del PaSsAtODove le storie prendono vita. Scoprilo ora