5. La Svolta

55 5 3
                                    

LIAM POV'S

《È arrivato il momento di raccontarvi tutto riguardo la storia degli spettri e di Ivan》. Quando Isabelle dice queste parole io lancio uno sguardo al mio branco, in modo da fargli capire che è una cosa seria e che da questo momento in poi questa storia riguarda anche noi. 《Allora, Ivan cinque anni fà faceva parte del branco di cui era beta la mia migliore amica, io che avevo dodici anni, facevo parte di un branco chiamato Silen Moon. Ivan sapeva che il branco era già abbastanza debole poiché la compagna dell'Alpha era appena morta a causa dei cacciatori di Licantropi. Così si mise d'accordo con un loro branco rivale e li tradì. Organizzò un attacco, ma non sapeva che il suo comportamento aveva fatto capire all'Alpha che c'era qualcosa che non andava ed esso aveva chiamato il mio branco in aiuto. Ci eravamo stabiliti nella casa in cui abitava quel branco così da poterli proteggere, e così facemmo. Finito lo scontro Ivan scappò e il mio branco rimase con quello della mia migliore amica, mentre io decisi di andare per la mia strada. Non ho più rivisto quel branco ma so che si sono trasferiti lontano. Dopo pochi mesi hanno iniziato ad attaccarmi questi esseri, ma non erano come quelli che avete visto voi; all'inizio non erano così potenti》. Mentre Isabelle parla sembra stanca. Immagino che ricordare momenti non belli non sia poi così rigenerante e decido di non chiederle altro. Si alza e va verso camera sua per poi scendere dopo circa dieci minuti e uscire. La seguo, sta andando a correre. Corro anche io e la raggiungo 《Posso unirmi a te?》le dico 《Si, certo. Vediamo se riesci a stare dietro al mio passo》risponde con fare malizioso. Corriamo per circa un'ora e devo dire che lei è veramente veloce e instancabile. Riesco a stargli accanto ma fatico abbastanza. Lei invece non sembra per niente faticare. 《 Resisti ancora un pò! Ti porto in un posto》esclama lei, la seguo fino ad arrivare ad una radura. È bellissima, nel centro c'è un laghetto circondato da rocce. Tutto ai lati c'è il Prato, ma è diverso dal resto del bosco. L'erba ha un colore più vivo e le rocce che lo circondano danno l'impressione di stare in un altro posto. Isabelle si avvicina all'acqua e beve, poi si sdraia. Bevo e mi sdraio anch'io. 《Cos'è questo posto? Sembra così diverso dal resto!》《Si dice che questo sia un posto benedetto dalla Dea Luna》. La ragazza si gira verso il sole e chiude gli occhi. È così bella!. Il sole illumina il suo volto e i suoi tratti ispirano tranquillità. Sembra una Dea. È immersa nei suoi pensieri così mi avvicino e sfioro con la punta delle dita la sua guancia. La ragazza apre gli occhi e si gira verso di me. Non ha uno sguardo infastidito, direi più sorpreso. 《 Sei bellissima》mi lascio sfuggire in un sussurro. Lei mi guarda un'istante poi si avvicina e poggia la testa sul mio petto. 《 È tanto tempo che mi obbligo a non affezzionarmi a qualcuno, ma con te non ci riesco》《Perché?》《 Non lo so, sei così dolce ma anche molto forte. Inoltre sono stanca di stare da sola》 sussurra lei. Mi metto seduto lentamente trascinando su anche lei. 《 Allora non stare più da sola. Ci sono io e c'è il mio branco》 le dico dolcemente. 《 Lo so. Non è facile da spiegare, vorrei  raccontarti tutto ma non ci riesco》 《 Ascoltami, non importa; quando sarai pronta me lo dirai》 《E se non fossi mai pronta?》 《Beh, io aspetterò tutto il tempo che sarà necessario 》

La Lupa Solitaria (SOSPESA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora