capitolo 14

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Pov's Zayn
L'odore è troppo familiare per essere una mera coincidenza. Continuo a fissare il campanello fino a che non sento dei rumori dall'interno. A quel punto mi nascondo in fretta dietro un cespuglio, spaventato dalla confusa familiarità dell'odore unita all'asprezza dell'alcool. La serratura scatta e si affaccia un uomo sulla quarantina, arabo senza dubbio, che annusa l'aria insospettito prima di uscire allo scoperto. Ora lo vedo decisamente meglio ma me ne pento. Riconosco i tratti e capisco perché è un odore conosciuto. Quell'uomo trasandato e ubriaco è mio padre.
Pov's Liam
Continuo ad osservare le tre donne, tutte con odore simile. La sconosciuta credo sia parente di Zayn... non sembra felice di essere qui, mentre invece Trisha ogni volta che la guarda le sorride entusiasta. Sembra soddisfatta di vederla qui. Eppure mi sembra un odore strano quello della ragazzina... ha qualcosa di familiare e selvaggio... che sia anche lei... no non è possibile. Eppure quando volta lo sguardo anche gli occhi cambiano colore divenendo azzurro omega. È decisamente un licantropo.

Don't Let Me LiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora