Capitolo 1~ Piccola me

17 1 2
                                    

Salve a tutti.
Sono Jane, la piccola, tremenda Jane.
Non cominceró ad annoiarvi con la mia descrizione fisica, vi diró solo che ho 16 anni e 3 mesi, ma preferirei partire da ciò che più amo su questa terra: la mia famiglia.
In tutto siamo in quattro, anzi sei se conto pure la mia zietta Mary e la nostra fedele amica Connie, una labrador di 4 anni che ormai è una di famiglia a tutti gli effetti. Devo ammettere che mio padre si è sempre preso cura di me, della mia sorellina Sarah e di mio fratello James.
Non mi piace molto parlare di mamma, ogni volta che la penso una lacrima mi corre il viso. Anche se Sarah adora sentire ogni notte prima di addormentarsi papà che le racconta come l'ha conosciuta.
Io mi limito a guardare una sua foto sul pianoforte in salotto, e James ormai da parecchi anni non ne vuole parlare con nessuno.
Ed è per questo che ha deciso di arruolarsi e diventare un soldato... La rabbia che porta dentro per la perdita di mamma è immensa.
L'ho visto a Natale, ma solo per un paio di giorni... Avrei voluto restasse molto di più.
Aspetto con ansia di rivederlo.

Ora è appena terminata la scuola, e grazie a Dio non ci hanno riempito di compiti a casa come al solito.
Anche se mi toccherà rimanere a lavoro con papà per poter badare a Sarah e stare attenta che non ne combini una delle sue.

Ah, perdonatemi, non vi ho detto che lavoro fa mio padre.
Molte mie compagne di scuola disprezzano questa cosa, invece io trovo che avere un papà che lavora in un museo di antichi reperti egizi sia eccitante.
È il Mystery Egypt Museum, già il nome mi fa venire la pelle d'oca.
Non ho mai ammesso che sono fissata con l'Egitto ma poco importa.
La mia stanza è praticamente una libreria; colpa di papi che a ogni festa, compleanno, ricorrenza, Natale, mi regala un libro nuovo.

Tutto sommato oggi è una bella giornata..

Mio padre grida: " Jane, sempre con quel tuo diario segreto. Si può sapere per quanto ne avrai ancora? Alzati da quella poltrona e dai un' occhiata a Sarah che sembra sparita!!"

Io: " Uffa, e va bene. Ora la cerco"

"Piccola combina guai. Se ti becco sei morta" pensai tra me e me.
L'avevo lasciata giocare sul tappeto con la sua bambola e in meno di un secondo è riuscita a mettermi nel sacco.
È un po' un impresa, il museo è enorme, per non parlare dei sotterranei. Mio Dio,,,speriamo non sia andata lì.

The necklace of futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora